Manca ormai meno di un mese alla fine del 2024 e sono in molti coloro che si chiedono quali sono gli incentivi da poter richiedere entro il 31 dicembre 2024 per chi ha un Isee basso. Prima di tutto in virtù dell’arrivo del 2025 bisogna considerare che per alcuni bonus attualmente in vigore possa cambiare la normativa, mentre in altri casi a poter subire delle variazioni potrebbe essere l’Isee per avere accesso ad una eventuale agevolazione.
Fino al 31 dicembre 2024 i nuclei familiari in difficoltà economiche hanno diritto a diversi sconti sulle utenze di gas, luce, acqua e anche telefono. Per quanto riguarda il servizio telefonico, l’agevolazione consiste in uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, che passa da 19 euro ad un massimo di 9,50 euro. Il bonus sulla bolletta del telefono è riconosciuto da tutti coloro che hanno un reddito annuale, certificato dal modello Isee 2024, che dovrà essere inferiore a 8.112,23 euro se hanno un contratto con l’operatore Tim (con altri operatori non spetta alcun bonus o riduzione).
Tra le agevolazioni rivolte a chi presenta un valore del modello Isee basso vi sono poi il bonus sociale per gas, acqua e luce. Il limite di reddito varia in base alla composizione del nucleo familiare:
Confermato il bonus psicologo anche per 2024. L’importo massimo erogabile è pari a 1.500 euro e non cambiano i requisiti e le modalità di domanda del bonus. Per le modalità operative bisogna attendere i provvedimenti dell’Inps. Tuttavia anche chi ha un Isee non eccessivamente basso ha diritto ad alcune agevolazioni: tra questa vi è la possibilità di accedere al conto corrente base gratuito. Potranno richiedere di aprire un conto corrente a zero spese i pensionati, con trattamenti pensionistici non superiori a 18mila euro all’anno, nonché tutti i contribuenti che presentano un modello Isee di valore non superiore a 11.600 euro.
Non superare il valore Isee di 9.360 euro è uno dei requisiti richiesti per poter avere l’Assegno di inclusione, la misura che ha preso il posto del reddito di cittadinanza. Il beneficio è riservato solo alle famiglie definite fragili, ovvero quelle in cui è presente:
Nell’ambito della tutela del diritto alla salute, si ricorda che è prevista l’esenzione dal ticket sanitario per specifiche categorie di contribuenti ed entro specifici limiti di reddito (senza necessità di presentare il modello Isee. L’esenzione dal ticket per chi ha redditi bassi spetta nei seguenti casi:
L’assegno unico e universale spetta per ogni figlio minorenne a carico e per i figli maggiorenni fino a 21 anni ma è necessario considerare i requisiti e gli importi:
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