Ragusa

Ispica, scontro tra Comune ed ex Provincia sui ritardi nella progettazione dell’area Pip

RAGUSA – “Appare maldestro e politicamente scorretto il tentativo del sindaco di Ispica di ribaltare sul Libero Consorzio comunale i ritardi nella progettazione dell’area Pip di Ispica”.

Il commissario straordinario, Salvatore Piazza, si è detto molto risentito da alcune esternazioni fatte dal sindaco di Ispica Pierenzo Muraglie: quest’ultimo avrebbe infatti accusato l’ex provincia dei ritardi nella progettazione per la realizzazione dell’area Pip.

“L’Ente titolare del finanziamento e attuatore del progetto in questione – ha sottolineato in merito il commissario Piazza – è il Comune di Ispica che da anni è impegnato a presentare un progetto esecutivo per realizzare l’area Pip. Non a caso più volte il Comune di Ispica negli anni passati è stato diffidato a presentare il progetto e a tutt’oggi non l’ha ancora fatto. Parlano le carte e sono dati inconfutabili. Se poi la mia disponibilità a supportare il Comune di Ispica individuando nel nostro organico tecnico un Rup che possa favorire il decollo di questo progetto viene pretesa e peggio ancora rinfacciata come ritardo addebitale al mio Ente allora non ci può essere più collaborazione”.

“È bene precisare che – ha aggiunto Piazza – la prestazione professionale di un nostro dipendente non è obbligatoria e non è dovuta e fa capo sempre alla disponibilità del singolo dipendente disposto eventualmente a coprire il ruolo di Rup. Ad ogni buon conto la verità sostanziale dei fatti è ribadita nell’atto consiliare del comune di Ispica n. 38 del 2 luglio 2018 dove lo stesso sindaco di Ispica di oggi fa l’excursus di tutta la vicenda”. L

’Amministrazione comunale, dal canto suo, non crede di aver attribuito responsabilità di sorta al Libero Consorzio. “Abbiamo solo aggiornato le informazioni e le date nel rispetto di verità inconfutabili che – ha evidenziato il primo cittadino di Ispica – dicono chiaramente che abbiamo lavorato per recuperare i ritardi e siamo pronti a dare l’incarico per la progettazione esecutiva. Ci sorprende la reazione piccata del commissario che addirittura parla di ‘scorrettezza’, pratica completamente estranea alla mia Amministrazione, peraltro dichiarando chiusa la collaborazione col Comune in ordine alla nostra richiesta di supporto tecnico per il rup. Ne prendiamo atto e andiamo avanti. Così come prendiamo atto che non esistono piani alternativi di utilizzo dei fondi ex Insicem destinati al nostro Comune. Piuttosto che le polemiche privilegiamo i fatti”.

“A noi e alle realtà produttive locali – ha concluso Muraglie – interessa che l’area Pip si faccia e al più presto. Per l’incarico della progettazione esecutiva è solo questione di giorni. E presto avremo anche il piano degli espropri. Insomma stiamo lavorando per rispettare gli impegni assunti”.