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Iss, “Irrealistico e poco utile l’allargamento dei tamponi”

ROMA – Un “allargamento indiscriminato” dei tamponi agli asintomatici da Coronavirus “è irrealistico e poco utile per le strategie di contenimento nel nostro paese”, A dirlo è Franco Locatelli dell’Istituto superiore di sanità.

“L’Italia – ha ricordato Locatelli – è il Paese che a oggi ha fatto largamente il numero più elevato di tamponi e sia il gruppo di lavoro del Consiglio superiore di sanità sia il comitato tecnico-scientifico presso la Protezione civile hanno identificato quali sono le categorie di pazienti meritevoli di un tampone, cioè a dire i soggetti che presentano gravi sintomi respiratori o che anche in presenza di sintomi semi-influenzali hanno l’indicazione a questo tipo di indagine se hanno una storia anamnestica o provengono da aree dove c’è particolare”. Vanno dunque garantiti i test “soprattutto a queste categorie di persone”.