SIRACUSA – Il presidente della Regione, Nello Musumeci, in qualità anche di assessore ai Beni culturali, ha firmato il decreto con cui si attua la legge regionale n°16 del 2014 e vengono riconosciuti undici ecomusei in tutta la Sicilia.
Detta legge sancisce che “la Regione siciliana, sulla base di specifici requisiti, riconosce e promuove gli ecomusei allo scopo di recuperare e valorizzare le peculiarità storico culturali, artigianali e paesaggistiche di un ambito territoriale, nella prospettiva di orientarne lo sviluppo sostenibile attraverso la partecipazione dell’intera comunità locale e in collaborazione con soggetti pubblici e privati”. Musumeci ha dichiarato: “Finalmente la Sicilia ha i primi ecomusei che arricchiranno l’offerta culturale della Regione, rafforzando la rete dei nostri attrattori turistici e coinvolgendo i territori e le comunità locali. Considero, questo, un passaggio innovativo e importante nella gestione dei beni culturali dell’Isola, per la cui realizzazione abbiamo dovuto superare un immobilismo che perdurava da anni”.
Gli ecomusei che hanno ottenuto l’approvazione in provincia di Siracusa sono: “I luoghi del lavoro contadino” a Buscemi-Palazzolo Acreide e “Iblei” a Canicattini Bagni. Al momento non sono stati stanziati fondi per gli ecomusei, ma il presidente Musumeci ha promesso di far seguire, in tempi brevi, un provvedimento con il quale assicurerà le prime risorse finanziarie. La sindaca di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, ha commentato: “L’altopiano ibleo, con la sua storia, la sua cultura, le tradizioni e i suggestivi paesaggi con il riconoscimento, da parte della Regione, del nostro “Ecomuseo degli Iblei” con sede a Canicattini Bagni, diventa un Museo a cielo aperto che si offre al visitatore, aprendo nuove opportunità economiche e anche occupazionali per i nostri giovani che intendono investire in turismo ecosostenibile”. “Per la nostra Amministrazione – conclude la Prima cittadina – che in continuità con quella del mio predecessore Paolo Amenta ha creduto e lavorato guardando al percorso di sviluppo ecosostenibile di questo prezioso scrigno che sono gli Iblei, questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio e ci permetterà di coinvolgere le attività produttive del territorio”.
La sindaca di Buscemi, Rossella La Pira, ha detto: “In un momento in cui la nostra amministrazione si sta adoperando per valorizzare il museo “I Luoghi del Lavoro Contadino”, arriva il riconoscimento ufficiale di ecomuseo da parte della Regione. Il Decreto presidenziale dà meritato lustro alle sette unità dislocate nel centro storico di Buscemi e al mulino ad acqua Santa Lucia di Palazzolo, che insieme fanno parte di una realtà museale unica nel suo genere. Sono orgogliosa di appartenere ad una comunità che riesce ancora oggi a mantenere viva, rinnovare e trasmettere alle nuove generazioni l’identità culturale di un paese, Buscemi, e dell’intero territorio ibleo”.
L’assessore al Turismo di Palazzolo Acreide, Maurizio Aiello, afferma: “Palazzolo ha un Ecomuseo. L’immenso lavoro del direttore, Rosario Acquaviva e dei volontari con cui in questi due anni ho avuto l’onore di collaborare per rilanciare ancora di più il mulino ad acqua Santa Lucia viene premiato con un riconoscimento importantissimo. Palazzolo e Buscemi all’insegna del turismo slow e naturalistico. I numeri ci danno ragione con centinaia di visitatori, un nuovo sentiero “valle dei mulini” ed eventi che rendono “vivi” i luoghi del passato”.