Brevi

Istruzione, per le superiori, da oggi possibile più dad e ingresso dopo le nove

Prima giornata di applicazione del Dpcm e della conseguente circolare del ministero dell’Istruzione per le scuole superiori italiane.

Da oggi infatti, laddove vi siano situazioni di criticità, nelle scuole superiori possono essere adottate maggiori forme di flessibilità, con orario d’ingresso dei ragazzi a scuola non prima delle nove e un ricorso maggiore alla didattica a distanza.

Le novità devono intervenire attraverso una comunicazione al Ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali. Per quanto riguarda invece la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, nulla cambia.

“La scuola è l’ultima cosa che deve chiudere – ha detto la ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina – come succede anche in Francia e in Germania. La scuola è una priorità, è il presente e il futuro, dove formiamo i nostri ragazzi. Tenere chiuse le scuole in certe zone del paese rischia di essere pericoloso perché poi quei ragazzi vanno in giro, vanno per strada, nei centri commerciali. In un paese dove c’è una forte dispersione scolastica (in Campania supera il 18%), la scuola è anche un luogo di socialità controllato, dove ci sono le regole e si insegna a rispettarle”.

Intanto alcune Regioni stanno prendendo provvedimenti.