Nella giornata di oggi molti siciliani sobbalzeranno a suoni insoliti provenienti dai propri smartphone, non è altro che un utile avviso in via di sperimentazione che in futuro potrà essere di prezioso aiuto in caso di calamità naturali.
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Trattasi dell’IT-alert che in alcune parti d’Italia è già stato sperimentato, in special modo in Toscana e in Sardegna. Oggi, dunque, è la volta della Sicilia e il sistema IT-alert farà squillare i dispositivi alle ore 12 circa, una semplice prova, quindi non una vera emergenza in questo caso.
IT-alert è in grado di mandare l’allarme agli smartphone sfruttando la loro accensione e la loro connessione, a gestire il sistema è la protezione civile. Di base è un sistema abbastanza efficiente, gli avvisi, che arrivano sotto forma di messaggi, vengono mandati grazie ai gestori di telefonia mobile nei vari numeri di telefono.
I limiti sono due fondamentalmente: il primo è che potrebbe arrivare l’allarme a qualche dispositivo che non si troverà effettivamente da una zona coinvolta da emergenza per via di errori possibili, si parla di casi rari, ma comunque possibili e la sperimentazione che è partita nei giorni scorsi e che domani toccherà la Sicilia serve proprio a migliorare il sistema. Il secondo problema è rappresentato dal funzionamento del dispositivo, quindi il cellulare, se è spento non arriverà nessun allarme ovviamente. Anche se non sarà attaccato all’antenna dalla quale sarà mandato il segnale, ma qui l’utente non può fare nulla. Fattore importante: ciò non comporta la violazione di alcun dato.
IT-alert consente però di comunicare l’emergenze anche quando le reti telefoniche sono sature, situazione tipica quando si presentano calamità di tipo naturale o di altra tipologia. Dopo i test, gli utenti, quindi nel caso di domani i siciliani, che riceveranno il messaggio sperimentale, saranno invitati solamente a compilare un questionario dove vi saranno delle domande con lo scopo di portare migliorie al sistema e individuare eventuali criticità.
Le sperimentazioni concernenti il sistema IT-alert sono partite ufficialmente il 28 giugno, la Sicilia è la terza località in ordine di esecuzione del test. Dopodiché toccherà a tutte le altre regioni italiane, in ordine: 7 luglio Calabria, 10 luglio Emilia-Romagna e così via.
Per il test di oggi che vedrà protagonisti i siciliani, intorno a mezzogiorno, l’allarme arriverà ai dispositivi attivi e connessi alle antenne, e a chi si trova in mare in prossimità delle coste. Non occorrerà rispondere alla notifica, ma solo al questionario.