Economia

ITA Airways, cosa cambia dal 2025 con l’acquisizione di Lufthansa

Nella giornata di ieri la Commissione Ue ha dato il via libera all’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa. Il 2025 è dunque destinato ad essere l’anno che sancirà il definitivo passaggio che consentirà la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa con una flotta di 920 aerei, migliaia di destinazioni e un network mondiale. Il valore complessivo dell’operazione di acquisizione è di 829 milioni di euro.

ITA Airways acquisita da Lufthansa, Giorgetti: “Ora l’ultimo miglio”

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha accolto con soddisfazione l’esito della trattativa: “Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha affermato. Adesso il cronoprogramma prevede come prima tappa la convocazione da parte del ministero dell’Economia, oggi azionista unico di ITA, dell’assemblea degli azionisti per consentire a Lufthansa l’aumento di capitale riservato da 325 milioni di euro.

ITA Airways acquisita da Lufthansa, le prospettive future

La sinergia tra i due gruppi nel primo anno dovrebbe aggirarsi sul 25-30% con l’introduzione dei codeshare, l’inserimento dell’hub di Roma Fiumicino che si aggiungerà a quelli di Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles. l’accesso alle lounge di Lufthansa e l’integrazione di “Volare“, il programma fedeltà di Ita, in quello del colosso “Miles & More”.

Tra il 2025/2026 le previsioni dicono che Lufthansa potrebbe salire dal 41% al 90% delle quote societarie pagando nelle casse del Mef altri 325 milioni di euro. Se i risultati del primo anno saranno incoraggianti, il ministero avrà un bonus da 100 milioni. Nel biennio 2026/2027, la sinergia tra i due gruppi arriverà al 70-80%. Entro il 2033 Lufthansa potrebbe rilevare anche il restante 10% pagando questa volta 79 milioni di euro.

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