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Ita, revoca dei poteri ad Altavilla: domani il Cda decisivo

Rimane sempre alta la tensione al vertice di Ita Airways. Dopo una settimana di fuoco, domani torna a riunirsi il consiglio di amministrazione della compagnia con all’ordine del giorno la revoca delle deleghe al presidente esecutivo Alfredo Altavilla. Un appuntamento che, secondo le attese, dovrebbe portare a una resa dei conti tra la maggioranza del board e il presidente ‘sfiduciato’.

A dare fuoco alle polveri è stata la riunione del consiglio di amministrazione che si è svolto il 12 ottobre scorso e nel quale i 6 consiglieri di espressione del Mef (Simonetta Giordani, Cristina Girelli, Silvio Martuccelli, Lelio Fornabaio Lelio, Alessandra Fratini e Angelo Piazza) hanno votato il ritiro delle deleghe operative ad Altavilla per assegnarle all’amministratore delegato Fabio Lazzerini. Subito si è aperto un caso sull’applicazione della delibera: per l’azionista Mef, la decisione del board può essere immediatamente operativa senza doverla ‘congelare’ in attesa dell’assemblea convocata per l ‘8 novembre. Di contro, Altavilla ha sostenuto che il potere di nomina e di revoca spetta all’assemblea. A valle del cda, è arrivata poi la valutazione del collegio sindacale secondo il quale la decisione non può essere considerata “delibera nel senso tecnico e formale” e sotto questo profilo è da ritenersi inesistente.

Di qui la doppia opzione prospettata dai sindaci: la convocazione di un nuovo consiglio di amministrazione o direttamente il passaggio assembleare dell’8 novembre. Alla luce di questo, il cda di domani si preannuncia più come un passaggio tecnico-formale che confermerà nella sostanza quanto deciso il 12 ottobre e cioè la revoca dei poteri ad Altavilla. Nulla toglie, comunque, che la battaglia continui, spiegano fonti vicine all’operazione, con un contenzioso legale.