Pezzi di Pizzo

Italia Postale

Cosa unisce, tiene insieme, rappresenta il servizio universale che rende omogeneo, uguale, un Paese così diviso? Certamente non la Sanità, che è profondamente disomogenea tra Nord e Sud, e nemmeno la Scuola ha gli stessi standard in tutto il Paese. Solo una cosa è sempre uguale, con delle certezze che possano unire la popolazione in un sentimento di appartenenza. Le Poste italiane. Al governo si cambia, ci può essere Draghi o la Meloni, ma le Poste italiane sono sempre li, immutabili.

Queste sono presenti in quasi tutti i comuni italiani, più dei carabinieri, ed ormai molto di più della Chiesa, alle prese con la crisi delle vocazioni. La Posta non conosce crisi, anzi da anni ha performance da grande Istituto finanziario. Grazie alle Poste, ai depositi e buoni postali, è possibile il polmone finanziario della Cassa Depositi, che investe negli assets strategici italiani. Le Poste raggiungono, rassicurano, la più grande categoria italiana, i pensionati.

Ma quello che ci dà orgoglio italico, come la pubblicità con la nazionale, è la sua vera, indistinguibile, capillarità. Da Bressanone a Brindisi trovi un ufficio postale, un presidio di civiltà, di sistema Paese, con gli stessi servizi, lo stesso Hardware e lo stesso Software, magari con sfumature dialettali diverse, tra il tedesco del Tirolo ed il napoletano del fortunatissimo film Benvenuti al Sud.

Le Poste italiane sono ovunque ed in ogni sperduto luogo, con i suoi uomini allo sportello e quelli che ti consegnano a casa pacchi e corrispondenza. Sono pure a Lampedusa, l’ultimo lembo d’Europa, come il fortino del Deserto dei Tartari di Buzzati. Dove ci sono le Poste c’è Italia.