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Italiani preoccupati per rientro in ufficio

ROMA- I nuovi dati di LinkedIn, il più grande network professionale al mondo, fanno luce sulla mancanza di fiducia dei professionisti italiani in merito all’ottenere o mantenere un lavoro. Il Workforce Confidence Index di LinkedIn, un’indagine su oltre 1.000 professionisti italiani, misura gli attuali sentimenti relativi al mercato del lavoro italiano tramite un punteggio di fiducia. L’indagine ha appunto rilevato che per i professionisti italiani la sicurezza e la solidità del lavoro sono ancora tra le preoccupazioni principali, in quanto i professionisti sono solo moderatamente fiduciosi nelle loro possibilità di ottenere o mantenere un lavoro, con un punteggio dell’indice di fiducia individuale (su una scala da -100 a 100) di 33.

Approfondendo i dati, abbiamo osservato che i professionisti del settore finanziario hanno ottenuto il punteggio di fiducia più alto, con uno score individuale di 37 (su una scala da -100 a 100). Il settore che ha mostrato il punteggio di fiducia più basso è stato quello dei media e delle comunicazioni, con uno score individuale di 28. La ricerca mostra anche come i professionisti italiani siano preoccupati per le loro finanze personali, dato che il 19% dei professionisti prevede che il proprio reddito diminuirà nei prossimi sei mesi. È probabile che i professionisti attingano ai loro risparmi per coprire i costi, dato che il 26% dei professionisti prevede un calo dei propri risparmi personali nei prossimi sei mesi. Mentre sempre più aziende e organizzazioni valutano se riaprire o meno i propri uffici, i loro dipendenti rimangono preoccupati per la sicurezza del rientro in ufficio. Il 51% dei professionisti ha dichiarato di essere preoccupato che i propri colleghi e clienti non seguano le misure di sicurezza e le linee guida attualmente in vigore.