Economia

Rincari, sarà un inverno choc: ecco quanto si pagherà per i riscaldamenti da Nord a Sud

Tempi duri per gli italiani, con i prezzi delle bollette del gas che puntano sempre più in alto. L’inverno che si avvicina non sarà solo freddo ma, a quanto pare, anche molto caro. A partire già da questo autunno i rincari colpiranno le tasche delle famiglie italiane. Da nord a sud ci saranno delle sperequazioni dovute soprattutto al clima, ma il costo della bolletta dipenderà anche dalla classe energetica delle proprie abitazioni. Vediamo nel dettaglio la situazione.

Quanto costerà riscaldare casa

Il rincaro delle bollette di questi mesi ha già dato un assaggio “amaro” agli italiani. Il trend in salita a quanto non cambierà. Si va verso aumenti percentuali maggiori al 200% sulle bollette del gas rispetto al 2021. A causa dell’aumento del metano si calcola che il 30% degli immobili che hanno un riscaldamento centralizzato rischia di essere bloccato. Molte sono infatti già le morosità accumulate e il costo del gas che continua a salire – Arera (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambienti) stima un nuovo rincaro dell’80% – non aiuta i condomini a rimettersi in pari.

Differenze in bolletta tra Nord e Sud

Il gelo invernale costringerà l’Italia del Nord e chi abita in alta montagna ad accendere le caldaie per intere giornate. Ciò comporterà l’erogazione di bollette salatissime. Facendo un veloce calcolo, su un appartamento di 110 metri quadri con classe energetica G, ovvero la meno efficiente, con temperature che si aggirano intorno a zero gradi, il gas necessario per riscaldare l’appartamento per l’intera giornata costerà più di 40 euro. In giornate meno fredde, con temperature che oscillano tra i 6 e i 10 gradi, il costo giornaliero non andrà sotto i 30 euro. L’intera stagione, nelle zone più rigide d’Italia, costerà in media più di 4000 euro, ovvero quasi il 290% in più rispetto allo scorso anno. Una surplus che si aggira intorno ai 1500 euro.

I rincari nel centrosud d’Italia

Dovrebbe andare meglio, ma non c’è da fare salti di gioia, al centro e al sud dello stivale. A Roma, prendendo come esempio sempre un appartamento di 110 metri quadri con classe energetica G, per riscaldare casa si spenderanno importi giornalieri che vanno dai 23 ai 36 euro giornalieri. A Palermo, a parità di condizioni, ma con un clima migliore, si dovranno invece spendere dai 16 ai 27 euro al giorno.

L’antidoto ai rincari è l’efficienza energetica

«Le nostre stime confermano che lo sforzo economico per famiglie e imprese sarà ingente, indipendentemente dai sostegni pubblici», ha commentato a La Stampa Matteo Leonardi, cofondatore e direttore esecutivo Politiche nazionali di “Ecco”. «L’antidoto per questi prezzi oltre alla riforma della fiscalità è l’efficienza energetica», continua: «Avere oggi una casa in classe energetica A permette di ridurre il costo della bolletta gas di 2/3 rispetto alla classe G». Francesca Andreolli, ricercatrice di Ecco, ha aggiunto: «Il forte legame tra le dinamiche dei mercati e le tensioni geopolitiche è causa dell’incertezza dei prezzi, e la situazione non sembra destinata a cambiare nei prossimi mesi. Sarà quindi un inverno difficile, e non per una tanto paventata mancanza di volumi di gas visto che il livello degli stoccaggi ha raggiunto il 90%, ma proprio per il costo della materia prima».