La poltrona di Nicoletta

Dalla scrittura al cinema, l’ascesa di Jacopo Rampini

Jacopo Rampini inizia il suo percorso di studi laureandosi alla Sorbona di Parigi, perché dentro di se probabilmente cresceva l’ambizione di seguire le orme del padre, il noto giornalista italiano, Federico Rampini, ma attraverso una borsa di studio inizia un nuovo percorso di studi all’American Conservatory Theatre di San Francisco e all’American Academy of Dramatic Arts di New York. Ed è proprio da questo “sliding doors” che viene fuori la sua vera anima, la sua vera passione, quella di essere un attore. Nonostante la sua giovane età, tante sono le parti che gli sono state assegnate, soprattutto nell’ambito delle serie televisive americane.

La carriera di Jacopo Rampini

Lo vediamo protagonista della serie The World Wars per History Channel (2014), ha recitato in Medici: Masters of Florence (2016) su Netflix, Law&Order su NBC, Catch 22 (2019) su Hulu diretto da George Clooney, e FBI (2019) su CBS. Nel 2019 ha co-prodotto e recitato nel lungometraggio Essere Leonardo da Vinci distribuito da Rai Cinema. Nel 2021 interpreta il ruolo di Jona nella serie televisiva That Dirty Black Bag, la serie è stata girata da Aragoni ed è nata da una sua passione personale per il genere western, nello specifico per i lavori di Sergio Leone e Sergio Corbucci, con l’indimenticabile Clint Eastwood.

Nel 2022, toccando il tema dell’isolamento dovuto a causa del Covid, firma “Great Men”. Un progetto d’avanguardia, ispirato alle vite in esilio di Dante e Napoleone. Girato con la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Braindense, di fatto trasforma un’opera teatrale in un film multimediale: ”geniale”. La pièce teatrale è disponibile tramite la piattaforma www.breraplus.org.

Nicoletta Fontana