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Juventus, Agnelli, “Dialogo con Uefa, obiettivo tornare al top”

La Juventus è pronta a ripartire. Riorganizzata la struttura societaria, quest’oggi il presidente Andrea Agnelli è intervenuto in conferenza stampa ed ha affrontato numerosi argomenti: dall’aumento di capitale alla Superlega, gli obiettivi della prossima stagione e il futuro di Cristiano Ronaldo.

“Dopo aver analizzato gli effetti della pandemia – ha spiegato Agnelli -, stimati in 320 milioni tra diretti e indiretti, il Cda ha predisposto le linee guida per un rafforzamento fino a 400 milioni, di cui si parlerà nel consiglio di settembre. E’ bene ricordare la magnitudo generale dell’effetto COVID: i dati Uefa parlano di necessità di liquidità per 8,5 miliardi all’interno del sistema per i club di prima divisione, a cui si può ovviare per il 30% con la capitalizzazione, con il 30-40% con il credito debitizio, per molti club c’è il rischio insolvenza. E’ importante per la Juventus che i suoi azionisti sostengano la crescita della società, è uno dei punti di forza. Lo dico con orgoglio da presidente, da membro del consiglio e da componente della famiglia”.

SUPERLEGA

“Abbiamo ricevuto con serenità – ha aggiunto – la lettera dalla Uefa che ci ammetteva alla Champions 2021-22. Da parte nostra c’è una volontà di dialogo, non abbiamo paura delle minacce e siamo confidenti che le azioni legali possano portare a risultati soddisfacenti. Il vero successo però sarà quando si tornerà ad avere un dialogo con l’Uefa. Quando si lavora nel mondo del business si sa che cosa significa firmare un accordo, con le dimissioni immediate dalle mie cariche mi sono comportato nella maniera più corretta. Ceferin rimane il padrino di mia figlia, ha la mia stima, credo che il tempo aggiusterà il disguido e le incomprensioni che ci sono state”.

SU NEDVED

“Vorrei spendere due parole – ha sottolineato – su Nedved. Dal 2018 ha raggiunto la conoscenza che lo porta a essere il numero due della società a pieno titolo. Questo è quello che rappresenta per noi Pavel. Maurizio Arrivabene è un uomo conosciuto, le sue competenze si sapranno integrare con quelle calcistiche di Pavel e Federico. Presentare Maurizio penso sia riduttivo considerando il suo curriculum. Federico lo conoscete, ultimamente è presenza fissa a bordocampo nei riscaldamenti. Lui è un punto d’orgoglio nella società perché è il primo manager formato interamente in Juventus”.

OBIETTIVI

“Per la prossima stagione l’obiettivo – ha continuato – è ritornare dove siamo partiti, con disciplina e ordine. Ritornare ai risultati del ciclo 2013-19, con i fatturati in crescita, cercando di replicare i risultati sportivi che abbiamo avuto in quel momento storico”.

RONALDO RESTA?

“Rinnovo di Ronaldo per spalmare l’ingaggio? Siamo nella fase di completamento del pool delle banche che ci seguiranno e poi si faranno tutte le valutazioni sui rischi legati all’attività. Ronaldo è stata una prime operazioni che ha coinvolto più aree. Ad oggi presenta un mpv positivo, al netto del Covid. Partiremo da lì e faremo tutte le valutazioni”.

Su CR7 ha parlato anche Federico Cherubini, direttore sportivo del club bianconero: “Vedremo, valuteremo anche coloro che torneranno dai prestiti. Nelle ultime stagione abbiamo investito tanto e abbiamo una rosa molto competitiva. Potremmo anche non fare niente sul mercato, la rosa è competitiva e lo pensa anche l’allenatore. Cogliendo alcune opportunità si può migliorare qualcosa, ma non è detto che questo succederà. Serve rispettare il piano di rafforzamento progressivo negli anni e vogliamo aspettare gli investimenti fatti soprattutto nell’ultimo biennio. Non sarà un mercato che ci vedrà particolarmente attivi, ma ci faremo trovare pronti in caso di opportunità”.