“La Forza della Legalità, la concretezza della Solidarietà” è il nome del progetto che la Caritas diocesana di Siracusa ha avviato in questi giorni per portare un aiuto concreto a tutti i poveri della Diocesi.
Il numero dei poveri e dei bisognosi nel capoluogo aretuseo è cresciuto di molto negli ultimi mesi a causa della grave crisi economica che è seguita alla pandemia di Covid-19. Infatti, sono sempre di più le famiglie che, per problemi economici, non riescono a raggiungere la fine del mese e che, di conseguenza, si rivolgono alla Caritas diocesana per ricevere assistenza alimentare e altri generi di prima necessità.
Detto progetto vede anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine di Siracusa in occasione della festa di ciascun Santo protettore. L’iniziativa consiste nella raccolta di alimenti da destinare alle famiglie bisognose seguite e assistite dall’“Emporio della Solidarietà”, lo spazio di prossimità creato dalla Caritas diocesana nella “Casa della carità”, la struttura di accoglienza sita in via Riviera Dionisio il Grande, a Siracusa.
L’Emporio della Solidarietà è sorto con l’intento di realizzare, all’interno del territorio diocesano, un luogo di riferimento per tutti coloro che sono in condizione di bisogno e di difficoltà nel reperimento dei beni di prima necessità. E’ un’opera segno della carità che punta all’attuazione di percorsi di welfare generativi in grado di innalzare i livelli di partecipazione ed integrazione degli utenti con la comunità civile ed ecclesiale.
Il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio, ha dichiarato: “Abbiamo voluto coinvolgere le forze dell’ordine che hanno collaborato con noi e ci hanno sostenuto per tanti motivi durante la pandemia di Covid-19. In questa continuità abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco in occasione della festività del loro Santo patrono in una prospettiva di collaborazione con la Caritas e abbiamo ottenuto un’ottima risposta.
Il questore ed i comandanti delle diverse forze dell’ordine hanno colto l’obiettivo di questa iniziativa che vuole essere anche una celebrazione fattuale del Santo protettore”.
La prima tra le forze dell’ordine ad essere stata coinvolta è stata la Guardia di Finanza in occasione della festività del patrono, San Matteo, che si è celebrata lo scorso 21 settembre. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Luca De Simone, ha così commentato l’iniziativa: “Sono stato contento perché è stato un modo diverso per le forze dell’ordine ed in particolare per la Guardia di Finanza di stare vicino alle persone più bisognose ed alle fasce più deboli della popolazione. Mi ha fatto piacere perché c’è stata anche una bella risposta da parte del personale”.
Alcuni giorni dopo è stata coinvolta la Polizia di Stato in occasione della festa del protettore, San Michele Arcangelo, che è stata celebrata il 29 settembre. Quindi sarà la volta dell’Arma dei Carabinieri, il prossimo 21 novembre, in occasione della festa della protettrice Santa Maria “Virgo Fidelis”.