Innovazione

La Cina schiera i robot contro il coronavirus

PECHINO – Due ospedali di Wuhan, epicentro dell’epidemia di polmonite causata dal coronavirus 2019, si avvalgono di robot connessi a una rete 5G per fornire servizi di orientamento ai pazienti e disinfettare le aree in quarantena, al fine di ridurre le contaminazioni.

Un automa sviluppato dalla filiale nello Hubei di China Mobile e dal costruttore di robot CloudMinds, dotato di uno schermo interattivo, è stato installato nell’atrio di un ospedale per offrire ai pazienti una guida alla diagnosi dell’infezione e per promuovere la diffusione delle conoscenze necessarie alla prevenzione dell’epidemia. Un altro robot è programmato per pulire e disinfettare i pavimenti nelle aree poste in quarantena e per fornire medicinali. Gli automi sono stati donati agli ospedali soprattutto per accogliere i pazienti contagiati dal nuovo coronavirus.

La Cina schiera sempre di più in prima linea i robot nella lotta contro l’epidemia, al fine di ridurre i rischi di contaminazioni e per migliorare l’efficienza delle operazioni mediche.

Intanto, il costruttore di automi Siasun e l’Istituto per l’automazione di Shenyang dell’Accademia cinese delle Scienze stanno sviluppando un robot in grado di sostituire gli operatori sanitari nel condurre i test orofaringei necessari all’identificazione dell’infezione.