La crisi di mezza età? Oggi si cura con il ritocchino “soft”

ROMA – Per Lei un restyling del décolleté, per Lui ritocchini anti-rughe sul viso. è così che sempre più italiani affrontano la crisi di mezza età.

Non più acquisti folli, come un’automobile sportiva o una moto, ma trattamenti estetici mini invasivi. Non è un caso se l’Italia è il quinto paese nel mondo per numero di trattamenti estetici, dopo Usa, Brasile, Giappone e Messico (indagine Isaps).

“Negli ultimi anni sono aumentate di circa il 50% le richieste da parte delle donne di trattamenti mini invasivi di ringiovanimento viso, collo e décolletè”, conferma Marco Bartolucci, referente scientifico di Candela.

Secondo un’indagine del Centro Ricerche Candela, per 4 donne su 5 il doppio mento e l’invecchiamento di viso, guance e collo sono i segni meno tollerati con il passare degli anni. “Cicatrici” dell’età che sembrano non piacere neanche agli uomini. “Le richieste da parte degli uomini sono aumentate del 30-40 per cento”, specifica Bartolucci. “Gli uomini chiedono principalmente trattamenti di ringiovanimento del viso”, aggiunge.

Entrambi i sessi sono alla ricerca di soluzioni “soft”. “Sono per lo più persone di 50-55 anni d’età che hanno paura del bisturi, e che cercano un’alternativa altrettanto efficace dei trattamenti invasivi”, dice Bartolucci. “Oppure sono donne e uomini che hanno in programma di ricorrere al lifting ma cercano, il più delle volte per paura, di ritardare l’intervento di qualche anno”, aggiunge.