Lo scorso 18 febbraio è stata celebrata, per la ventesima volta dalla sua istituzione, la Giornata internazionale del risparmio energetico: anche quest’anno sono stati organizzati eventi, conferenze, workshop e campagne di sensibilizzazione per promuovere comportamenti sostenibili.
Istituita nel 2005 in concomitanza con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, la Giornata si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre i consumi e le emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico che minaccia la salute del pianeta e dei suoi abitanti. L’evento ha coinvolto negli anni milioni di persone, istituzioni, scuole, aziende e associazioni, che hanno aderito con entusiasmo e creatività. Anche molti monumenti e luoghi simbolici hanno partecipato allo “spegnimento”, come la Torre Eiffel a Parigi, il Colosseo a Roma, il Duomo a Milano e il Ponte Vecchio a Firenze.
Il risparmio energetico non è solo un dovere morale, ma anche un’opportunità economica e sociale, che può generare benefici per le famiglie, le imprese e le istituzioni. Adottare comportamenti virtuosi e sfruttare le tecnologie disponibili per ottimizzare l’uso delle fonti rinnovabili e limitare gli sprechi significa infatti ridurre le bollette, aumentare la competitività, creare occupazione e innovazione, migliorare la qualità dell’aria e della vita.
In Italia, la Giornata internazionale del risparmio energetico si accompagna all’iniziativa “M’illumino di meno”, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2, che invita i cittadini a spegnere le luci e gli elettrodomestici non indispensabili dalle 18 alle 19.30, in un gesto simbolico di solidarietà e consapevolezza.
L’evento, giunto alla sua ventesima edizione, coinvolge ogni anno migliaia di persone, scuole, comuni, aziende e monumenti in tutto il paese e all’estero.
L’importante appuntamento è anche un’occasione per riflettere sulle sfide e gli obiettivi che il mondo si è posto in materia di sostenibilità, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Green Deal europeo. Tra questi, vi sono la riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030, il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, il potenziamento dell’efficienza energetica e della quota di energia da fonti rinnovabili, la promozione della mobilità elettrica e della transizione verso un’economia circolare.
Per realizzare questi ambiziosi traguardi, è necessario un impegno condiviso e coordinato tra tutti i livelli di governo, il settore privato, la società civile e i singoli cittadini.
La Giornata rappresenta, dunque, un’opportunità per rinnovare la nostra responsabilità e il nostro impegno verso il futuro del pianeta, ma non è la sola che si fa portavoce di un messaggio sostenibile: a questo proposito, è impossibile non citare l’Agenda 2030, ovvero l’elenco di obiettivi da raggiungere entro quell’anno proposti dall’Onu e sottoscritti nel 2015.
Questo piano d’azione ideato per aiutare la Terra e i suoi abitanti in difficoltà comprende diciassette traguardi, alcuni dei quali riguardano direttamente il problema dell’inquinamento. È l’esempio dell’obiettivo numero 7, il quale contempla l’accesso all’energia a un prezzo accessibile, affidabile e sostenibile: ciò può essere raggiungibile tramite lo sforzo delle istituzioni e di ciascuno di noi, prediligendo l’energia derivante da fonti rinnovabili e sicure ed utilizzando meno elettricità.
Rispetto agli anni passati, nell’Unione Europea si registra un andamento positivo per quanto riguarda il raggiungimento dell’obiettivo numero 7, ma il divario tra il Paese più green e quello più inquinante è ancora troppo ampio. Basti pensare che l’UE si è posta come obiettivo quello di raggiungere il 40% di energia rinnovabile in utilizzo, ma al momento abbiamo raggiunto il 19,7%, secondo gli studi dell’Asvis (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile).
In definitiva, se alcuni risultati lasciano ben sperare per un futuro migliore, non bisogna mai tralasciare il fatto che buona parte dei risultati vengono raggiunti tramite l’impegno quotidiano di ogni singolo cittadino.
Per questa ragione, giornate dedicate alla sensibilizzazione in ambito ambientale come la Giornata internazionale per il risparmio energetico sono di vitale importanza, insieme all’adozione di comportamenti sostenibili, come la scelta di elettrodomestici a basso consumo energetico, l’uso di energia rinnovabile (come i pannelli solari), la promozione dell’utilizzo di mezzi di trasporto a bassa emissione di gas inquinanti e, soprattutto, fare in modo che i giovani crescano rispettando il mondo che li circonda.
Simone Gabriele Puglisi e Chiara Di Marco
5LG Lombardo Radice Catania