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La scuola “C. Finocchiaro Aprile” dalla parte degli ultimi con la onlus “L’Aquilone”

Lo scorso 28 febbraio la scuola “C. Finocchiaro Aprile” si è resa protagonista e regista di quello che nei giorni successivi sarebbe diventato un evento che avrebbe coinvolto tutta la cittadina.
Partendo dal loro singolo plesso, i rappresentanti d’istituto (A. Laura Provenza, Melissa Gambino, Guido Battaglia e Riccardo Puleo) e l’organo di garanzia (Francesco Anello) hanno iniziato a coinvolgere in un’azione di fratellanza e sostegno tutta la loro comunità scolastica.


Il messaggio si è diffuso velocemente in tutte le piattaforme social e ha portato i ragazzi a chiedere il pronto intervento dei rappresentanti d’istituto delle altre scuole superiori presenti nel Palermitano. L’associazione Onlus “L’Aquilone” ha collaborato con i ragazzi fin dal primo momento e si è resa disponibile e pronta a venire incontro alle diverse necessità dei ragazzi.

Sono stati coinvolti anche i comuni di Isola delle Femmine, Capaci e Carini che hanno dato una risposta positiva all’iniziativa dei giovani ragazzi che hanno dato tutti loro stessi per la piena realizzazione.
La rappresentante d’istituto Provenza in seguito ha deciso di estendere a tutto il territorio palermitano l’iniziativa e la società, che con grande senso di coscienza, ha dato il suo contributo.

Un grande ringraziamento va anche al DDS Partanna-Mondello, alla docente Genovese e alle dolcissime famiglie che si sono prestate subito all’aiuto del prossimo.
“Io e i miei colleghi siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto, la collaborazione e la squadra che abbiamo creato con gli altri rappresentanti delle altre scuole ci ha permesso di arrivare a risultati strabilianti che mai e poi mai ci saremmo aspettati, il nostro sogno è quello di donare un sorriso a chi in questo momento non riesce proprio a farlo. Nel nostro piccolo ci siamo mossi affinché tutto questo potesse avvenire e, da una piccola comunità di studenti siamo arrivati a coinvolgere l’intera città e gran parte della provincia”, spiega Anna Laura Provenza.