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La siciliana Mangiore vola a Ginevra: 51.47 nei 400 metri

Super giornata per i quattrocentisti azzurri a Ginevra. A sette mesi dall’operazione all’anca, Alice Mangione firma il primato personale con 51.47 diventando la quarta italiana di sempre nel giro di pista dopo Libania Grenot (50.30), Daniela Reina (51.18) e Virna De Angeli (51.31).

Nel meeting AtletiCAGenève, in Svizzera, dove l’anno scorso si era migliorata fino a 51.74, la siciliana dell’Esercito vince la gara precedendo la britannica Laviai Nielsen (51.70) e la belga Camille Laus (52.15) e soprattutto si rilancia dopo lo stop della stagione al coperto e il progressivo recupero dall’intervento a cui si era sottoposta nello scorso novembre.

Ma in chiave staffetta, le buone notizie non finiscono qui, perché al maschile tre azzurri riescono a scendere insieme sotto i 46 secondi: è la prima volta in carriera per il ventenne Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che si esprime in un promettente 45.85, e il momento tanto atteso arriva anche per Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) che si porta a 45.97, mentre si riaffaccia sub-46 Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) con 45.97. Vittoria al belga Alexander Doom (45.63), secondo Benati, terzo l’olandese Terrence Agard (45.89), quarto Lopez e quinto Aceti.