CATANIA – I giovani attori di Malerba, la Compagnia nata dai corsi di Commedia dell’Arte della regista Marzia Ciulla, dal sostegno dell’associazione culturale Gammazita e del suo collettivo Ursino Buskers, tornano in strada per il sesto anno consecutivo con uno spettacolo esilarante e del tutto inedito: la storia di Aci e Galatea.
“Quest’anno abbiamo lavorato sodo”, spiega Marzia Ciulla, “e ci siamo concentrati specialmente sulle maschere tipiche del sud”. Come da tradizione, la Compagnia Malerba sceglie per la messa in scena una location speciale, nascosta e quasi sempre sconosciuta ai più con l’obiettivo di far scoprire ai cittadini scorci abbandonati, ma ricchi di storia e bellezza, del centro storico etneo. Quest’anno è il turno di una piazzetta senza nome che ha sorpreso gli allievi e che hanno voluto ribattezzare “Il Cortile delle Maravigghie” sia per il suo fascino sia per la sua vicinanza a Piazza Maravigna. Le indicazioni stradali precise sono sulla pagina facebook di Malerba.
Gli allievi di Malerba usano la Commedia dell’Arte come mezzo creativo e tra maschere cinquecenteschi, lazzi e linguaggi tipici restituiscono nuova vita alla celebre leggenda tutta siciliana regalando un lieto fine e spunti di riflessione agli spettatori sui temi dell’accoglienza, del rispetto e della condivisione. Ed è proprio quest’ultimo concetto che fa da fil rouge a tutta l’esperienza di Malerba che apre le braccia a nuove collaborazioni come quella con la Sartoria Sociale, progetto nato all’interno delle proposte del Midulla Centro Polifunzionale San Cristoforo, che offre lavoro e competenze alle persone del quartiere e che si occupa di realizzare i costumi di scena per gli allievi del laboratorio.
L’evento è gratuito e i ragazzi del laboratorio, a fine messa in scena, abbasseranno i loro cappelli chiedendo ai gentili spettatori un contributo volontario. Il cast è composto da Salvatore Conticello, Simona Adele Buscemi, Alessandro Adamo, Claudia Sangari, Giuseppe Follacchio, Estelle Gras, Niall Dowling, Valentina Anastasi, Marco Cannavò. L’appuntamento è per venerdì 14 alle ore 21 e sabato 15 giugno con doppia replica, la prima alle 20 e la seconda alle 22. Per assistere allo spettacolo basta inviare una e-mail all’indirizzo compagniamalerba@gmail.com.
La trama
La vicenda narra di Polifemo, ciclope che abita l’Etna, innamorato della giovane Galatea, una bellissima ninfa figlia delle divinità marine. Aci, invece, è un pastore, figlio di Fauno, e ama pascolare le sue pecore vicino al mare. Un giorno incontra Galatea e se ne innamora perdutamente. Il legame tra i due giovani è molto forte e per questo i tentativi di corteggiamento del ciclope erano tutti inutili. Una sera, al chiarore della luna, Polifemo vede gli innamorati baciarsi in riva al mare e accecato dalla gelosia scaglia un grosso masso contro il pastorello, uccidendolo. Galatea piange tutte le sue lacrime sopra il corpo martoriato di Aci e così Giove e gli dèi, impietositi, trasformano il sangue del ragazzo in un piccolo fiume che nasce dal vulcano e sfocia nel tratto di spiaggia proprio dove i due amanti si incontravano.