Cultura

La Traviata in Sicilia, spettacoli a Taormina e a Terrasini

Sarà “La Traviata” ad inaugurare, il primo agosto, al Teatro Antico di Taormina, il “Sicilia Classica Festival”. L’opera di Verdi verrà, poi, riproposta il 20 e 21 agosto a Terrasini, nell’Anfiteatro Villa a Mare, mentre il 31 agosto si replicherà a Taormina.

“Una scenografia naturale eccezionale – dichiara il regista Salvo Dolce, riferendosi alla serata inaugurale – che contribuisce a valorizzare una Traviata contemporanea e classica allo stesso tempo, uno spettacolo che darà risalto ai corpi, ai gesti, alle voci e alla musica, tutto ciò che è necessario all’opera”.

“La Traviata al teatro antico di Taormina – aggiunge Nuccio Anselmo, direttore artistico del Sicilia Classica Festival, giunto alla sua quarta edizione – nasce da una volontà di rinascita, una volontà capace di venire a patti con le mille restrizioni che l’emergenza sanitaria ha imposto alla vita e all’arte”. L’obiettivo del Sicilia Classica Festival, spiega una nota dell’ufficio stampa, “è sempre lo stesso: diffondere la cultura musicale e letteraria attraverso l’Opera e i grandi eventi musicali, ma anche valorizzare i luoghi più suggestivi della Sicilia, e il talento degli artisti siciliani”.

“Il nostro – dichiara ancora Anselmo – è una sorta di progetto di rieducazione all’opera. Anno dopo anno, notiamo che il nostro pubblico è sempre più numeroso. Riuscire a portare l’opera in luoghi non proprio deputati alla lirica, e farla conoscere il più possibile, rappresenta per noi un grande traguardo”. Il primo agosto, a Taormina, verrà anche consegnato un premio per i 25 anni di carriera alla soprano Desirée Rancatore.

Tra gli altri artisti siciliani, di livello nazionale e internazionale, in scena: Maria Francesca Mazzara nel ruolo di Violetta Valery; Alberto Profeta nel ruolo di Alfredo Germont; Francesco Vultaggio nel ruolo di Giorgio Germont; Valentina Vinti nel ruolo di Flora Bervoix; Ester Gabriella Ventura nel ruolo di Annina; Francesco Ciprì- Gastone; Alberto Crapanzano- Barone Douphol; Claudio Mannino- Marchese D’Obigny; Davide Marcon- Dottor Grenvil; Luigi Milazzo- Giuseppe; Settimo Scamardi- commissario, domestico di Flora. Protagonista anche l’Orchestra Filarmonica della Sicilia – Coro Lirico Mediterraneo diretti da Alessandra Pipitone. Le coreografie sono di Stefania Cotroneo, i costumi Fabrizio Buttiglieri, mentre “light designer” è Gabriele Circo.