Pezzi di Pizzo

La vita comincia a 80 anni

Mattarella, Berlusconi, Amato, Letta, Pera, tutti nomi evocati per la presidenza della Repubblica hanno una cosa in comune. Sono ottuagenari. Tanto da fare sembrare “l’old boy” Mario Draghi un ragazzo scalpitante. A questo punto occorrerebbe una riforma costituzionale.

Questo limite minimo dei 50 anni che i padri costituenti avevano fissato per la carica presidenziale è assolutamente fuori luogo. Sarebbe più congruo e meno ipocrita innalzarlo di almeno 25 anni, in un paese che sembra il set di Cocoon.

Deve essere un messaggio alle nuove generazioni. Partite, andate per il mondo, fare le vostre esperienze e carriere. Tanto quando tornate, sia che abbiate versato in Italia i contributi o meno, avrete un’altra chance dagli ottanta a salire. Certo non tutti potrete essere eletti alla presidenza della Repubblica, ma un posto in prima fila da Uomini&Donne Maria de Filippi ve lo assicura. Se non il potere potrete trovare l’amore.

Certo il Covid ci ha provato a colpire questa generazione ottuagenaria, ma in Italia con grande slancio si è quasi integralmente vaccinata.

Ma la transizione ecologica e quella digitale non sono, diranno alcuni, argomenti per nuove generazioni più che per i vecchi? Tranquilli ci compreremo nuove caldaie, smartphone e tablet Brondi per i nostri anziani, tanto ormai navigano quasi tutti.

L’Italia non è un paese per giovani.

Così è se vi pare.

Giovanni Pizzo