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Ladri “tecnologici”: prima spiano col drone, poi centrano il colpo da 20 mila euro

La tecnologia negli anni ha compiuto passi da gigante.

Purtroppo, però, qualcuno riesce a farne un uso non proprio “lecito”.

A Paese, in provincia di Treviso, un gruppo di ladri ha svaligiato un appartamento dopo aver perlustrato la zona con un…drone.

Una volta capito che non c’era nessuno nell’abitazione, la banda ha fatto irruzione “distruggendo a picconate il portoncino e la porta a vetro della cucina“, per poi “rovistare e distruggere cassetti di tutta la casa, armadi, cassapanche e vetrine”.

Come spiegato dalla vittima, il bottino è stato ingente: tra ori, argenti e contanti si sono portati via almeno 20mila euro.

Come hanno agito i ladri

Ad annunciare la strana modalità di furto, avvenuto nella serata tra sabato 5 e domenica 6 agosto, è stato lo stesso proprietario della casa su Facebook “Mi hanno fatto visita dei ladri che hanno prima perlustrato l’area con un drone e in seguito hanno fatto irruzione – ha spiegato in un post -. Hanno tolto e storto quadri: probabilmente cercavano casseforti e hanno fatto un bottino di ori, argenti e contanti di circa 20-25 mila euro”.

Non solo: “Hanno anche coperto la telecamera con un telo bianco e per entrare hanno tagliato e scavalcato due recinzioni di due abitazioni diverse, oltre a bloccare l’unico cancello d’entrata con del fil di ferro – ha aggiunto la vittima -. Probabilmente sono professionisti ed erano quasi certamente più di uno”. Ora indagano i carabinieri della stazione locale, subito allertati dal proprietario dopo il rientro a casa.