Il corpo di una giovane donna è stato recuperato nel tardo pomeriggio di ieri, al largo di Lampedusa, il secondo nel giro di poche ore in area Sar, arrivato con una barca di 8 metri salpata da Sfax, in Tunisia, che è affondata. Durante la stessa operazione di soccorso la motovedetta della Capitaneria di porto ha salvato 20 migranti, originari di Camerun e Costa d’Avorio.
La salma e i superstiti sono stati sbarcati a Lampedusa alle 2,20 circa della notte scorsa. Sempre ieri era naufragato un altro barchino e Guardia costiera e Guardia di finanza avevano salvato 38 migranti, compresi un minorenne e undici donne. Nel giro di circa 24 ore sono dunque sbarcati in oltre 1.100: uomini e donne originari di Ciad, Siria, Sudan, Yemen, Senegal, Mali, Guinea, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Liberia e Gambia.
Nelle ultime ore altri 180 migranti sono giunti a Lampedusa dopo che i quattro barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi dalle motovedette di guardia di finanza e capitaneria. Sono così 21, dunque, da mezzanotte, gli approdi sull’isola con un totale di 885 persone arrivate. Sulle ultime imbarcazioni, partite da Sfax in Tunisia, agganciate fra area Sar e acque antistanti a Lampedusa, c’erano anche, complessivamente, 37 donne e 13 minorenni. I migranti sbarcati sono originari di Ciad, Guinea, Mali, Senegal, Sudan, Burkina Faso, Gambia, Congo e Mali.