Eroico salvataggio di migranti in mare da parte della Guardia Costiera a largo di Lampedusa. I militari durante l’operazione sono riusciti a recuperare 50 persone, fra cui 11 donne e 2 minori. Il barchino era salpato lo scorso venerdì da Sfax (Tunisia). A bordo del barchino erano presenti inizialmente 51 migranti, tra cui guineani, malesi e senegalesi, che però sono finiti in mare durante il soccorso della Guardia Costiera a largo dell’isola di Lampedusa.
La buona notizia è che 50 migranti sono stati salvati, quella cattiva è che l’unico disperso è un ragazzo di 15 anni. A segnalarlo è stato il fratello nel momento in cui l’imbarcazione era giunta al molo Favarolo di Lampedusa. “Manca mio fratello, non c’è mio fratello. Dov’è mio fratello?“. Da queste parole sono scattate ulteriori ricerche nell’esatto luogo in cui era avvenuto il salvataggio, ma per adesso nessun risultato.
Il salvataggio di 50 migranti è avvenuto lo stesso giorno in cui il Viminale ha diffuso dei dati statistici legati alla diminuzione degli sbarchi in questi primi mesi del 2024. Numeri che parlano di 9479 migranti (nello stesso periodo lo scorso anno erano 20.364). Per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati, in questo stesso periodo nel 2023 erano stati circa 2000 mentre nel 2024 sono 688.
L’indagine del Viminale però non rappresenta uno stop all’emergenza immigrazione, che rimane comunque un tema di stretta attualità. Giorgia Meloni qualche mese fa, in un’intervista rilasciata al Tg2 sul bilancio del 2023, ha ammesso pubblicamente di non aver centrato gli obiettivi prefissati sul fenomeno, specificando che questo punto “merita una seconda fase”. Inoltre secondo quanto riportato da “Ansa”, nelle ultime 24 ore sono stati registrati in totale 21 sbarchi con a bordo un numero complessivo di 945 migranti provenienti dalla Tunisia, Libia, Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, niger, Senegal e Sierra Leone.
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