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L’Ance dona pulmino a ragazzi di Catania, uniti contro le mafie

Lavoro di squadra, unità, forza, determinazione. Questi i messaggi che oggi servono all’Italia per superare l’emergenza, e che l’Ance ha scelto come chiave della comunicazione puntando al parallelismo con lo sport e scegliendo il rugby: proprio alla squadra de ‘I Briganti’ Ads onlus di Librino (Ct), i costruttori hanno consegnato un nuovo pulmino dopo che il precedente è stato distrutto a causa di un atto intimidatorio.

“Abbiamo visto che i ragazzi hanno subito un attacco mafioso e ci siamo subito messo in contatto per sostenerli – osserva il presidente dell’Ance Gabriele Buia – si accusa questo settore di essere permeabile alle infiltrazioni mafiose. Questo non ci sta bene. Non è così. Combattiamo questo status. E lo facciamo stando accanto a questi ragazzi, che hanno trovato un modo per portare avanti iniziative sociali.

Noi ci stringiamo intorno a loro, con la speranza che anche sul territorio ci sia lo stesso impegno”. I ragazzi di Librino hanno ricevuto il pulmino oggi a Roma alla sede dell’Ance: “Siamo senza parole – spiega Mirko Saraceno che guida una delegazione della squadra – partirà anche una campagna per promuovere i valori del rugby. Per noi è un gesto importantissimo”.

L’evento, dal grande valore simbolico, è il frutto di un’alleanza tra imprenditori e mondo dello sport che “possono e devono svolgere un ruolo determinante nel contrasto alla criminalità organizzata e al malaffare sul territorio – conclude Buia – fare squadra oggi è la cosa più importante per il nostro Paese. E i valori del rugby rispecchiano alla perfezione quelli di cui c’è bisogno per raggiungere gli obiettivi”.