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L’ateneo di Messina estende la no tax area a ventitremila euro

Scadranno il 31 luglio le immatricolazioni per l’Università di Messina per l’anno accademico 2020/2021.

“Tantissime le agevolazioni riservate ai nuovi immatricolati – sottolinea il rettore Salvatore Cuzzocrea – come negli scorsi anni, ad esempio, la no tax area è stata estesa fino a ventitremila euro”.

Al riguardo, già in passato l’ateneo aveva abbassato la soglia delle tasse e, ha detto Cuzzocrea, “siamo molto orgogliosi che le altre università italiane si stiano adeguando a quanto fatto da UniMe in tempi non sospetti: abbiamo anche confermato l’esenzione dal pagamento delle tasse per i centisti, anche negli anni successivi al primo, in caso di conseguimento di tutti i crediti previsti e con una votazione media di 28/30”.

Il contributo onnicomprensivo annuale massimo è di milleottocento euro nella classe più alta di reddito ed è tra i più competitivi nel panorama nazionale.

“Inoltre – sottolinea il rettore – tra le novità relative ai servizi, ogni studente UniMe avrà a disposizione gratuitamente cinque licenze di Office e cinque installazioni di Windows 10”.

L’ateneo, tra l’altro, rinnoverà con l’Atm l’accordo che consente agli studenti di usufruire del servizio di trasporto pubblico su tutti i mezzi e le linee dell’Azienda trasporti cittadina, versando un contributo di trenta euro (a fronte di un costo complessivo dell’abbonamento-tariffa studenti di ottanta euro) realizzando anche un servizio di collegamento gratuito con i Poli di Papardo e Annunziata.