La domanda di messa a disposizione, da cui l’acronimo MAD, é un’istanza che può essere autonomamente presentata direttamente alle segreterie per svolgere supplenze temporanee negli istituti scolastici. L’invio da parte del candidato si basa su una decisione volontaria e la selezione da parte del dirigente scolastico si basa sui requisiti professionali indicati dal singolo aspirante. Grazie alla MAD, anche nella scuola si viene a creare una dinamica simile a quella nel mondo del lavoro privato: quella tra candidato e datore di lavoro. Tutte le MAD ricevute vengono archiviate; si attingerà da questi elenchi il personale scolastico necessario per coprire i posti rimasti vuoti a seguito dello scorrimento delle graduatorie prioritarie GPS, GAE e GI.
La MAD amplia grandemente la platea degli aspiranti, includendo laureati – sia con lauree triennali che magistrali- e diplomati – con diplomi di maturità di ogni tipo di istituto-; solo coloro che possiedono unicamente una licenza media vengono tagliati fuori da queste ambizioni;
Coloro che hanno un diploma ITP sono i candidati con maggiori chances tramite MAD. La sigla ITP sta per “Insegnante Tecnico Pratico” e tale diploma dà accesso diretto a certe classi di concorso, senza avere una laurea (dalla B01 alla B32). Con il Diploma ITP si potrà quindi insegnare la tua materia negli istituti tecnici e professionali; data la tua formazione teorico-pratica potrai svolgere in particolar modo attività pratiche nei laboratori, a volte in compresenza con altri docenti. Basterà dunque inviare una MAD per docenza classica per la tua classe di concorso, te lo consigliamo vivamente. Inoltre tieni conto che, dal 2024 per accedere ai concorsi, il diplomato ITP dovrà possedere anche la relativa abilitazione alla classe di concorso coerente o conseguire la laurea triennale + 24 CFU. Possibilità anche per chi ha un diploma di maturità conseguito presso un liceo. In particolar modo:
Anche per l’autocandidatura come personale ATA é sufficiente nella maggior parte dei casi un diploma:
Agosto, settembre e ottobre sono i mesi più propizi per l’invio della messa a disposizione. Ad agosto si deve perfezionare lo staff del personale scolastico; settembre e ottobre servono per correre ai ripari se qualche ruolo é ancora vacante. Allo stesso tempo, ogni momento dell’anno é buono per l’invio della messa a disposizione e spedizioni ripetute significa sicuramente maggior visibilità agli occhi del dirigente scolastico che contatterà preferibilmente chi dichiara la propria disponibilità alla supplenza proprio in quel preciso momento di bisogno da parte dell’istituto.
La MAD si può presentare agli istituti con sede in province a scelta del candidato. Poiché chi possiede un semplice diploma non parte avvantaggiato rispetto a chi può vantare una laurea, é bene che nella propria domanda di messa a disposizione si dia risalto anche a quelle caratteristiche professionali che potranno far sorgere l’interesse del dirigente scolastico che la riceverà.
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