Ragusa

Lavori sulla A18 Sr-Gela, non si fermano le polemiche

RAGUSA – Nei giorni scorsi, non poche polemiche ha suscitato una comunicazione del Consorzio autostrade siciliane che così avvisava: “Autostrade siciliane informa fino alle ore 24:00 del 30 giugno 2024 è prevista la parzializzazione della A18 SR-Gela, nel tratto compreso tra lo svincolo di Rosolini e lo svincolo di Modica, mediante chiusura alternata della corsia di marcia, sorpasso o emergenza a seconda delle esigenze per permettere la prosecuzione delle attività di manutenzione”.

Chiuso parzialmente tratto inaugurato un mese fa

A seguito di tale comunicazione si sono moltiplicate le reazioni di politici e cittadini ovunque, una su tutte quella, attraverso comunicato stampa, del M5S ibleo che attraverso la deputata regionale, Stefania Campo e il coordinatore provinciale, Federico Piccitto, rivolgendosi al Governo regionale siciliano, così si esprimeva: “Nemmeno un mese fa avevano inaugurato, con tanto di pompa magna e foto di rito, il tratto dell’autostrada Modica-Ispica e ora arriva l’annuncio che questa parte di autostrada sarà chiusa parzialmente per manutenzione”.

“Di quali lavori di manutenzione stanno parlando – chiedono Campo e Piccitto – e soprattutto come si può pensare di prendere in giro in questo modo i cittadini, i pendolari, i viaggiatori che saranno costretti a sopportare per ben sei mesi questa riduzione di corsie di marcia? Sembra una commedia dell’assurdo. Nella Sicilia governata dal centrodestra – concludono – si fa manutenzione sulle opere appena consegnate, stanno inaugurando un nuovo modo di gestire le opere pubbliche. A questo punto, per la progettazione dei prossimi lotti, è da mettersi le mani sui capelli”.

Il Cas: “Rimangono da fare solamente delle lavorazioni accessorie”

A stretto giro, in merito, si registra una nuova comunicazione del Cas tramite il suo Presidente, Filippo Nasca, il quale afferma che “non ci sarà alcuna chiusura per manutenzioni della tratta Ispica-Modica” e aggiunge: “In occasione dell’inaugurazione del 7 dicembre scorso abbiamo chiarito che le due carreggiate sono state aperte in anticipo di sei mesi rispetto ai termini contrattuali di definitivo completamento dei lavori, che scadranno nel prossimo mese di giugno. Com’è ampiamente risaputo, rimangono da fare solamente delle lavorazioni accessorie, su aree adiacenti alle due carreggiate, che non comporteranno certo la chiusura dell’autostrada, ma solo piccole parzializzazioni e di brevissima durata”.

Ad oggi, comunque, la problematica principale, che si spera venga risolta celermente, è la mancanza totale d’illuminazione che sta interessando lo svincolo autostradale di Modica, fonte di pericolo per l’incolumità pubblica.