Per tutti coloro che stanno prendendo in considerazione l’idea di lavorare al Comune risulta necessario avere determinate informazioni in merito alle retribuzioni e ai ruoli che si possono svolgere all’interno di un municipio. Il percorso che conduce all’assunzione passa necessariamente attraverso lo studio di materie importanti come il diritto amministrativo e la regolamentazione degli enti locali, materie che permettono di acquisire le competenze necessarie a svolgere al meglio questo ruolo.
Altro aspetto fondamentale è quello di aspettare che esca il bando del concorso pubblico, verificare di essere in possesso dei requisiti fondamentali e infine inviare la candidatura.
Questi sono solamente alcuni dei compiti che può svolgere un impiegato comunale. Altro aspetto fondamentale da sapere è che il trattamento economico che l’impiegato comunale riceve è innanzitutto collegato agli anni in cui lo stesso è impiegato al Comune, che in questo caso determinano l’anzianità di servizio.
Oltre all’anzianità è importante tenere conto del titolo di studio: se l’impiegato è appena agli inizi della sua carriera, ed è dunque a un livello basso (B), e ha avuto accesso alla carica dopo aver superato il concorso pubblico per diplomati, a fine mese avrà un guadagno mensile di circa 1000 euro, dato che spesso i contratti sono part-time nelle realtà più piccole. Tale somma, con il passare degli anni (indicativamente possiamo dire 4-5 anni) aumenta, e la retribuzione può arrivare sino ai 1500-1700 euro.
Se il dipendente comunale ha invece preso servizio in Comune dopo aver vinto un concorso per laureati, e dunque possiede una laurea, la sua retribuzione sarà più elevata perché rientra in una diversa posizione economica, e a fine mese il suo stipendio può partire dai 1600 euro e andare oltre i 2000.
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