Lavoro, Landini: “Fringe benefit specchio per allodole, bisogna aumentare salari”

“Basta bonus, i salari vanno aumentati in modo strutturale, siamo in una vera e propria emergenza”, lo dichiara il segretario generale della Cgil, Maurizio, Landini, parlando a “La Repubblica” al termine di un primo incontro sul Pnrr con il ministro Raffaele Fitto.

Landini attende “un taglio al cuneo contributivo tutto a favore delle lavoratrici e dei lavoratori” che possa essere “accompagnato da un intervento fiscale per aumentare il loro potere d’acquisto”.

In base al parere del segretario generale della Cgil, poi, “i fringe benefit” su cui punterebbe il Governo Meloni “rischiano di essere uno specchietto per le allodole”.

Landini: “Stiamo bruciando una generazione”

Per Landini risulta necessario assicurare un futuro ai giovani, costretti a lasciare il Paese, e pensare a una rivalutazione dei salari. “Abbiamo salari bassi, lavori precari e in futuro pensioni da fame. Stiamo bruciando una generazione”, sottolinea.

Bocciata la flat tax, ritenuta da Landini “inaccettabile”, così come “condoni e rialzo al tetto al contante”. Per il segretario generale sarebbe opportuno affrontare “una riforma fiscale progressiva che aumenti la base imponibile e faccia pagare meno tasse a lavoratori e pensionati. E poi del contrasto alla precarietà del lavoro”.