Lavoro

Lavoro, Inail, nei primi due mesi in calo infortuni -3,5% e morti -10,7%

ROMA – Nei primi due mesi dell’anno calano gli incidenti e le morti sul lavoro.
Secondo i dati dell’Inail le denunce di infortunio presentate all’Istituto nel primo bimestre sono state 96.549 (-3,5% rispetto allo stesso periodo del 2019), 108 delle quali con esito mortale (-10,7%).

In aumento, invece, risultano le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 10.544 (+6,1%). Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro febbraio sono state 96.549, in diminuzione di 3.517 casi rispetto alle 100.066 del primo bimestre dello scorso anno.

I dati evidenziano a livello nazionale un decremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 85.919 a 83.831 (-2,4%), che di quelli in itinere che registrano un calo pari al 10,1% da 14.147 a 12.718.
Il numero degli infortuni è diminuito del 3% nella gestione industria e servizi (dai 74.079 casi del 2019 ai 71.890 del 2020), dello 0,9% in agricoltura (da 4.630 a 4.590) e del 6% nel Conto Stato (da 21.357 a 20.069).

L’analisi territoriale evidenzia un calo in tutte le aree del Paese: -2,8% nel Nord-Ovest, -5,2% nel Nord-Est, -3,1% sia al Centro che al Sud e -0,5% nelle Isole. A eccezione della Calabria (che registra sette infortuni in più nel primo bimestre 2020) e del Friuli Venezia Giulia (quattro casi in più), tutte le altre regioni presentano un decremento.

Le denunce con esito mortale sono state 108, 13 in meno rispetto alle 121 registrate nel primo bimestre del 2019. A livello nazionale i dati rilevati evidenziano un decremento rispetto ai primi due mesi del 2019 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, che sono passati da 82 a 76, che di quelli in itinere, diminuiti da 39 a 32.

Il calo riguarda la gestione industria e servizi (da 109 a 95 denunce) e l’agricoltura (da 11 a 9), mentre il Conto Stato registra tre casi in più (da 1 a 4).
Dall’analisi territoriale emerge una diminuzione di cinque casi mortali nel Nord-Ovest (da 33 a 28), di sette al Centro (da 26 a 19), di sei al Sud (da 26 a 20) e di uno nelle Isole (da 14 a 13). Il Nord-Est si contraddistingue, invece, per un aumento di sei casi (da 22 a 28).