“La Cisl è stata sempre gelosa custode del valore dell’autonomia del sindacato dalla politica.
Sbagliato mescolare le due funzioni di rappresentanza, il rischio è di indebolire sia il ruolo dei sindacati sia quello dei partiti. Il nostro mestiere è contrattare e negoziare per conquistare risultati in coerenza all’unico mandato che ci interessa, che è quello dei nostri associati”. Lo ha sottolineato il leader della Cisl Luigi Sbarra in una intervista oggi in edicola sul Panorama.
“Per raggiungere risultati servono relazioni sociali stabili e affidabili con il governo e il sistema delle imprese, evitando la contraddizione di stare con un piede ai tavoli di trattativa e con l’altro sulle barricate. Proposte, contenuti e confronto sempre: la piazza quando serve. Noi ci confrontiamo e negoziamo, da quando siamo nati, con tutti i governi senza pregiudiziali tenendo fermi i nostri valori fondativi: responsabilità, pragmatismo, autonomia dalla politica, contrattazione, partecipazione”, ha aggiunto.
Sbarra ha ricordato che “noi ci siamo mobilitati ad aprile e maggio unitariamente per riallacciare con il governo un dialogo che si era indebolito nei mesi precedenti. Penso che l’obiettivo sia stato raggiunto. Si è aperta una fase nuova di dialogo : ora dobbiamo stare incollati a tavoli per conquistare avanzamenti coerenti con i contenuti della nostra piattaforma. Verificheremo i frutti del negoziato e le disponibilità dell’esecutivo, sapendo regolarci di conseguenza, senza fare sconti a nessuno”.