“Anche le nostre isole Covid free si preparano ad accogliere tanti turisti. Un progetto che abbiamo fortemente voluto per mettere al sicuro quelle popolazioni, per le specialità dei loro territori, e per ridare prezioso ossigeno alla nostra economia. Ma prestissimo tutta la Sicilia sarà affollata da milioni di turisti, in sicurezza”.
Sono le parole del governatore, Nello Musumeci, dopo aver ricevuto, nei giorni scorsi, il report delle Asp competenti per la campagna di vaccinazione.
Ma come si stanno preparando alla bella stagione le isole minori siciliane dove sono appunto in corso le vaccinazioni? Sono in programmazione eventi o iniziative del genere? “La stagione, grazie anche a questa vaccinazione di massa, si sta immaginando adesso. – afferma Domenico Arabia, sindaco di Santa Maria Salina, nell’arcipelago delle Eolie – Tutte le strutture alberghiere stanno programmando di riaprire tra il 20 e il 24 maggio, a seconda anche delle colorazioni delle regioni, in modo che a fine mese possiamo essere operativi per la stagione estiva. Ovviamente con tutte le difficoltà del caso stiamo programmando una serie di manifestazioni ed eventi sull’isola tenendo conto delle normative anti Covid tutt’ora vigenti. Ad esempio c’è ancora incertezza su cosa programmare dal 16 maggio anche se penso che saremo in zona gialla e quindi potranno probabilmente riaprire i locali e quant’altro.
Per il 2 giugno – conclude Domenico Arabia – è prevista una regata velica d’importanza nazionale che durerà fino al 6 e iniziamo così la stagione estiva”.
A Salina le vaccinazioni sono in corso anche nei comuni di Leni e Malfa. La parola adesso a Marco Giorgianni, primo cittadino di Lipari, comune dal quale dipendono, dal punto di vista amministrativo, anche le altre isole Eolie eccetto la già citata Salina.
“La vaccinazione ha preso il via da qualche giorno. – dichiara Giorgianni – C’è da sottolineare che il mio comune comprende sei isole, dunque la campagna non si esaurisce in un giorno o due come altrove; abbiamo comunque a tal proposito messo a disposizione un immobile, come punto vaccinale, che sarà operativo almeno per tutto il periodo estivo. Quello che tengo a precisare è che le vaccinazioni ci danno una grande opportunità dal punto di vista turistico, ma la logica per la quale io per il comune di Lipari e i miei colleghi lo abbiamo chiesto, riguarda soprattutto la messa in sicurezza, trattandosi di isole fragili. Non essendoci una struttura sanitaria adeguata, a parte un ospedale a Lipari tra l’altro no Covid, ed essendoci nelle altre isole soltanto guardie mediche, è facile comprendere che noi dobbiamo mettere in sicurezza questi territori perché se c’è un positivo sintomatico, a differenza di qualsiasi altro cittadino italiano, non può essere raggiunto dalla prima ambulanza e portato nell’ospedale più vicino.
Dunque – continua il sindaco – per noi il primo obiettivo è la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista sanitario ed è stato il motivo della nostra richiesta, senza sminuire il fatto che questo ci dà anche una grande opportunità sul lato economico, perché possiamo presentarci con dei territori sicuri dove è stata effettuata una vaccinazione diffusa. Detto ciò, ci stavamo e ci stiamo attivando per tentare di ritornare al più presto alla normalità, perché per noi la stagione turistica è fondamentale; non siamo una città d’arte e quindi abbiamo una stagionalità abbastanza ridotta e dobbiamo sfruttarla al massimo.
Però, – ha detto infine Giorgianni – per questo tipo di attività che stiamo preparando dobbiamo aspettare l’evolversi delle disposizioni a livello nazionale e generale e in questo senso speriamo di avere presto notizie sulla scelta che faranno rispetto all’orario e a quello che viene definito coprifuoco che dal punto di vista turistico ci limita tantissimo”.
“A Lampedusa abbiamo cominciato con le vaccinazioni ed entro fine mese sarà covid–free con i richiami. – afferma il sindaco Salvatore Martello – Ci restano da vaccinare solo le ultime 1.300 persone e si comincerà da venerdì, dopodiché tutta la popolazione, dai 18 agli over 80, sarà stata vaccinata. Non stiamo ancora elaborando un programma di eventi”.
Sul tema è intervenuto anche Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole minori della Sicilia e Federalberghi Isole Eolie e ha fatto il punto sulle azioni che sta mettendo in campo l’associazione per la stagione estiva.
“Noi ospiteremo dei blogger nelle prossime settimane e stiamo intensificando le azioni sul web e sui nostri canali social. – ha detto Del Bono – Devo dire che la grossa spinta è stata data in questi giorni anche dal fatto che le isole si stanno mettendo in sicurezza grazie alla vaccinazione di massa, considerato che si tratta di territori fragili dove tutto è più difficile, sia per i soccorsi che per la mancanza di strutture sanitarie adeguate.
Dunque un fatto che dà tranquillità sia agli abitanti che agli addetti ai lavori ma anche a chi ci viene a visitare. Adesso servono anche sostegni mirati che tengano in considerazione le specificità e la fragilità socio-economica delle piccole isole. Queste vivono quasi esclusivamente di turismo e chiuderanno il biennio 2020-2021 con stagioni turistiche almeno dimezzate dagli effetti della pandemia. Le attuali restrizioni e l’assenza di date certe non consentono, infatti, ancora di potere programmare adeguatamente una ripartenza che sarà inevitabilmente lenta e graduale”.
Roberto Pelos