Trapani

Le Muciare, Valderice punta su tradizione e cinema

TRAPANI – Le radici di un popolo. Quello del mare. Della pesca del tonno. La voglia di futuro, di ripartenza, per mettere all’angolo un’emergenza alienante e pesante. Nella prima edizione del “Muciara Short Film Festival” c’è storia, tradizione, ma anche innovazione, ricerca, libertà di espressione. La muciara era l’imbarcazione del rais delle Tonnare. Il capo indiscusso ed indiscutibile di ogni mattanza.
L’evento si terrà il prossimo primo agosto all’interno della Tonnara di Bonagia, a pochi passi dalle muciare da recuperare. Sul punto c’è il sigillo del sindaco di Valderice Francesco Stabile: “La valorizzazione del Borgo marinaro di Bonagia è un punto fermo ed importante del mio programma amministrativo. Il recupero delle muciare è un passaggio fondamentale per rendere quella parte del territorio motivo e meta turistica, oltre che locale anche di altre frontiere”. Ed a dare una mano ad aprire le frontiere sarà il Festival, che consentirà ad autori e registi indipendenti di presentare i loro cortometraggi. Festival che si reggerà sulle spalle dell’Associazione “Bonagia Eventi e Promotion” e di “Silenzioinsala.com”.

“C’è bisogno di tornare a riempire le piazze, le strade, i monumenti”. Gaspare Gulotta – presidente dell’Associazione – sottolinea il valore aggiunto della manifestazione: “Noi, con l’organizzazione del Festival, vogliamo dare il nostro contributo per il rilancio del territorio”. Il borgo di Bonagia continua ad essere una scommessa da vincere. Rimane in attesa del suo porticciolo turistico, bloccato da burocrazia e scelte da rivedere, ma può ora giocarsi la carta del Festival. Le sue tappe sono già state definite: il prossimo 30 giugno scadrà il termine per presentare i contest, 15 giorni dopo verranno segnalati i finalisti, il primo d’agosto il gran galà per la premiazione. Prevista anche una sezione, fuori concorso, per registi ed autori nati o residenti in Sicilia. Anche il recupero delle muciare ha il suo cronoprogramma. Prima d’illustrarlo il primo cittadino fa una premessa: “Da sempre si è parlato della ristrutturazione di queste imbarcazioni, ma mai nulla di concreto era stato portato avanti”.

“Oggi – Stabile definisce il cambio di rotta – esiste la certezza di aver fatto dei passi determinanti, approvando in giunta, già la scorsa estate 2020, il progetto di fattibilità per il recupero delle antiche muciare, grazie ai fondi europei del Po Feamp 2014/2020, pari a 100 mila euro, e grazie al Piano di attuazione della Fondazione Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”.

L’amministrazione ha deciso di metterci pure del suo: “Non va sottovalutato l’ importante cofinanziamento da parte del Comune di Valderice di una somma pari a 25 mila euro. Alcuni problemi di natura burocratica nel tempo ne hanno rallentato l’iter, ma con l’affidamento dell’ incarico per il progetto esecutivo siamo giunti ad un punto di svolta. Ritengo che adesso le condizioni per recuperare, musealizzare e valorizzare gli antichi vascelli, oggi siano reali, nonostante un percorso storico tutto in salita. Queste imbarcazioni dovranno diventare un monumento, simbolo e testimonianza di quelle coraggiose vite passate in mezzo al mare. Mi auguro che la realizzazione di questo progetto possa essere una nuova occasione per valorizzare e promuovere il nostro borgo, che rappresenta uno dei luoghi più importanti della nostra comunità”.
Il Festival potrà sicuramente fare da apripista nel solco di un mix di tradizione e novità, come sottolinea il direttore di “Silenzioinsala.com” Vito Sugameli, che è anche direttore artistico dell’iniziativa: “Con questo Festival inizia una nuova avventura. Il Muciara Film Festival coniuga le mie passioni di sempre, critica, cinema e filmmaking, ed è un’occasione unica per portare sul territorio un festival di cortometraggi che possa finalmente mettere radici”.