Gli affreschi del Novelli in colloquio con le icone contemporanee legate al culto greco-bizantino: può succedere solo a Piana degli Albanesi, che due facce così differenti possano convivere in così perfetta armonia.
Le Vie dei Tesori ha scelto l’enclave arbereshe dell’Isola, per questa sua seconda puntata del format l’Isola dei Tesori – (venerdì 18 dicembre) alle 21 sui canali social del Festival -, sette appuntamenti online patrocinati dall’ assessorato al Turismo della Regione siciliana.
Marco Coico – vicepresidente dell’associazione Amici di Vie dei Tesori – conduce alla scoperta del duomo di San Demetrio Megalomartire, sede dell’Eparchìa e cuore religioso di Piana, vero esempio di integrazione tra due culture. Il Papas Jani Pecoraro – la massima autorità religiosa, Vicario della cattedrale – racconta il rito cattolico greco bizantino e lo stretto rapporto – lingua, costumi, tradizioni – che ancora esiste con i Paesi di origine della comunità: gli esuli albanesi fuggirono l’avanzata Ottomana nel 1488 e si stabilirono alle falde del Monte Pizzuta.
Le riprese di Rosaura Bonfardino e Igor Petyx conducono per mano a partire dai testi di Alida Fragale e Giulio Giallombardo. Ospite il sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta.
Ma le puntate de L’Isola dei Tesori non si fermano: sono sette e raggiungeranno il castello di Sutera su monte San Paolino, che domina a 360 gradi tutta la vallata; poi i borghi di Sperlinga, Licodia Eubea, Portopalo di Capo Passero, Monterosso Almo. Visite guidate che – seguendo lo stile dello storytelling proprio del festival – consentiranno di conoscere storie, tradizioni, segreti, piccoli capolavori celati tra i vicoli di paesi di montagna e di mare.
Chiese, castelli, palazzi storici che saranno ospiti sul canale Youtube delle Vie dei Tesori, e resteranno poi a disposizione di chi vorrà scoprire l’Isola. Le altre puntate saranno trasmesse, sempre alle 21, lunedì 21, mercoledì 23, sabato 26, lunedì 28, mercoledì 30dicembre.