Cultura

Le vie dei tesori torna a Catania per il quarto anno consecutivo

Trenta luoghi apriranno le porte a Catania, per la quarta edizione delle Vie dei Tesori che quest’anno dedicherà particolare attenzione alle collezioni universitarie, note soltanto agli accademici.

Ma non saranno le sole: il festival condurrà tra palazzi nobiliari e chiese, atelier d’arte e laboratori artigiani, in due grotte sotterranee sotto la città. Con una particolare sezione il festival ritornerà anche nella vicina Acireale, dove apriranno due musei-gioiello e alcune chiese; e scoprirà Adrano, bellissima e fuori dai circuiti turistici.

Oltre a tante esperienze: in barca sul waterfront, tra i maestri d’ascia di Aci Trezza, sulle colate laviche, nei giardini sospesi sull’Etna, alla scoperta dell’albero con i rami più lunghi del mondo …

Il programma del festival – costruito in collaborazione con l’Università di Catania e il Comune, con UniCredit come main sponsor – sarà presentato venerdì prossimo (1 ottobre) alle 11, all’auditorium di Città della Scienza (via Costarelli 65, a Catania).

Saranno presenti Germana Barone delegata dal Rettore per il SiMua, il sistema museale di Ateneo, e Alessia Tricomi delegata dal Rettore al coordinamento della Terza Missione, Public Engagement e Città della Scienza; Barbara Mirabella, assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Attività e beni culturali, Pari opportunità e Grandi eventi; Gioconda Lamagna, direttrice del Parco Archeologico Paesaggistico di Catania, Laura Anello e Marcello Barbaro, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.