Economia

Pesca, sostenibilità ormai un imperativo, Legacoop: “Tutta la filiera faccia sistema”

“Occorre mettere a sistema non solo le aziende di pesca, ma anche quelle di trasformazione, le associazioni e le istituzioni in modo tale che il pescatore venga maggiormente assistito e un maggiore ritorno sul proprio lavoro. Oggi, uscire in mare per il pescatore significa affrontare molte difficoltà e poco ritorno economico”.

Il presidente della Legacoop Sicilia, Filippo Parrino, sintetizza così i limiti e le difficoltà affrontate dal mondo della pesca, in particolare siciliana.

Il presidente di Legacoop Sicilia Filippo Parrino espone la posizione della Legacoop sulla filiera della pesca in esclusiva per il Qds

In effetti, le criticità non mancano e derivano da decenni d’incuria, di sovra sfruttamento degli stock di pesce disponibili, di trascuratezza da parte delle istituzioni regionali, nazionali ed Europee, d’inquinamento ambientale grave. La pesca sostenibile è diventata un imperativo che, però, si scontra con una realtà frammentata e poco collaborativa. Inoltre, non manca il problema della pesca di frodo e dei danni sanitari che questo fenomeno comporta. Per questo, proprio qualche giorno fa, si è tenuto un incontro tra imprese, istituzioni locali e regionali (Regione, comuni locali e Asp 6) gestito dalla Legacoop nel parco archeologico di Solunto nel comune di Santa Flavia  in provincia di Palermo. Durante l’incontro sono stati presentanti i principali sistemi di certificazione ambientale esistenti nel mondo sia per l’acquacoltura sia della pesca, la certificazione Fos (Friends of the Sea e la Msc (Marine stewardship council).

È stato, così, presentato il progetto Blu Ocean che si affianca a quelli già in atto o di prossima presentazione. Questo progetto vuole far nascere una filiera che faccia sistema in un mondo dove queste realtà sono poche o nulle.

Il presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare Cristian Maretti esprime la sua sulle filiere

Antonio Lo Coco, responsabile del progetto Blu Ocean, ci descrive in cosa consiste: “Il progetto Blu Ocean ecosostenibile è nato lo scorso anno ed è stato sottoscritto, oltre dalla nostra azienda capofila, anche da altre aziende operanti nel territorio che si occupano di pesca a vario titolo. Abbiamo coinvolto anche tutte le istituzioni regionali e locali e due associazioni di categoria, la Confcommercio e la Legacoop Sicilia. Il progetto richiederà un anno per la realizzazione e siamo in attesa della pubblicazione del bando sulla filiera ittica per essere riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come filiera di pesca.

C’è un iter che prevede un disciplinare cui le aziende aderiranno per cercare di dare al consumatore la certezza della tracciabilità del prodotto. Così, daremo un prodotto di qualità che rappresenta una cultura enogastronomica del territorio ma anche il sociale, perché chi acquisterà il prodotto della filiera, favorirà lo sviluppo delle imprese che lavorano duramente”.

Francesco Sanfilippo