RAGUSA – La diffusione dei principi di legalità tra i giovani è al centro dell’attività della Polizia di Stato. È proprio per questo, infatti, che sono diversi gli incontri organizzati in provincia di Ragusa con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio e con il questore della provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore.
Dopo gli ultimi incontri che hanno visto l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza assieme a funzionari della Questura e dei commissariati di Vittoria, Comiso e Modica, impegnati in incontri sulla legalità tenutisi in ambito provinciale, nei giorni scorsi sono stati gli alunni dell’istituto Archimede di Modica, dell’istituto d’Istruzione superiore G. La Pira di Pozzallo e dell’istituto superiore d’istruzione Carducci di Comiso ad incontrare il questore di Ragusa.
L’incontro di Modica – che si è svolto presso la sala don Bosco – si è svolto con ben otto classi di alunni accompagnati dai loro docenti e dal dirigente scolastico Rosolino Balistrieri. Il questore di Ragusa ha entusiasmato il numeroso pubblico, con un approccio conciso ed essenziale sollecitando immediatamente l’attenzione degli studenti, a cui ha spiegato l’importanza di tali incontri tematici per creare un rapporto diretto tra le donne e gli uomini della Polizia di Stato ed il mondo dei giovani, nell’ottica di una polizia di prossimità e ‘vicina alla gente’.
L’occasione è servita anche per evidenziare l’importanza della collaborazione tra le Forze dell’ordine, per una sicurezza partecipata e condivisa, finalizzata a garantire legalità e sicurezza ai cittadini. A Pozzallo, invece, il questore Trombadore e il personale della Polizia di Stato hanno tenuto un incontro su tematiche attuali, quali il consumo di stupefacenti tra i giovani, bullismo e cyberbullismo, violenza di genere.
Insieme al questore anche il dirigente della Squadra mobile, vice questore aggiunto Luigi Bianco, che ha sviluppato la tematica attinente l’uso delle sostanze stupefacenti, i provvedimenti amministrativi e penali connessi, e il dirigente del Commissariato di Polizia di Modica, Eva Carpentieri che ha avuto modo di confrontarsi con i giovani, approfondendo altre importanti tematiche di educazione civica legate alla violenza di genere, alle dinamiche di gruppo, ai disagi giovanili, ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo, al consapevole e corretto utilizzo del web e dei social network.
A fare gli onori di casa, ovviamente, il dirigente scolastico Antonio Boschetti. Anche a Comiso, gli studenti hanno preso parte ad un interessante incontro sui temi della legalità e sicurezza, intesi non solo come modello ideale di valori e di fini da perseguire, ma soprattutto come modus operandi a garanzia della civile convivenza tra i cittadini.
Ad accogliere il questore Vincenzo Trombadore, accompagnato dal dirigente del locale commissariato Lorenzo Cariola, è stata la dirigente scolastica Maria Giovanna Lauretta. Tante le domande rivolte al questore dagli studenti che hanno rimarcato l’importanza di una partecipazione attiva e responsabile della collettività alla vita sociale, iniziando proprio dal rispetto delle regole attraverso la diffusione della cultura di legalità.