Siracusa

Carovana economia circolare di Legambiente: Siracusa prima tappa siciliana

Al via da Siracusa la Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa di Legambiente che farà tappa nei 12 comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti, ma ancora sotto il 65% di raccolta differenziata.

Le 4 città più grandi della Sicilia (Palermo, Catania, Messina e Siracusa), – seppur con percentuali di differenziata diversa tra loro – rientrano in questa casistica, per una popolazione complessiva di 1.850.000 unità (quasi il 40% degli abitanti della nostra regione).

Il programma

Si terrà sabato prossimo in piazza Ernesto Cosenza, alla Pizzuta, con il patrocinio del Comune, la tappa siracusana della “Carovana dell’economia circolare” organizzata da Legambiente nell’ambito della terza edizione della manifestazione “Sicilia munnizza free”.

Si tratta di una campagna di sensibilizzazione, che parte proprio da Siracusa, sull’importanza della raccolta differenziata e per affermare che con la cultura del riciclo si trasforma il rifiuto in risorsa. Il Comune sarà presente con il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri.

Si comincerà alle ore 9,30 e nel corso mattinata i cittadini potranno partecipare a una serie di attività, dibattiti, laboratori del riciclo e del riuso e sperimentare come conferire in maniera corretta ed efficace i rifiuti differenziati. Sul posto, infatti, sarà presente anche un centro di raccolta mobile della Tekra dove portare e pesare i rifiuti ricevendo in cambio, in base anche a una valutazione sulla qualità degli scarti, un corrispettivo in buoni barattabili con prodotti dei negozi della rete green di Siracusa. Sono previste, inoltre, attività di intrattenimento e di animazione per i bambini.

Il sindaco Italia e l’assessore Buccheri: “Obiettivo del 65% di differenziata a portata di mano”

“In questi anni – dicono il sindaco Italia e l’assessore Buccheri – Siracusa ha compiuto notevoli passi in avanti attestandosi ormai stabilmente intorno al 50 per cento di differenziata e facendo molto meglio delle altre città medie e grandi della Sicilia. Siamo soddisfatti di ciò ma non basta e non ci basta, e per tale motivo abbiamo dato il patrocinio a questa iniziativa di sensibilizzazione. L’obiettivo fissato del 65 per cento di differenziata non è lontano ma per raggiungerlo bisognerà che tutti impariamo a selezionare meglio gli scarti dal punto di vista della qualità e che la Regione riesca a organizzare un ciclo dei rifiuti rispondente alle esigenze dei territori”.