Fatti

Leggi impugnate, la Regione incappa negli stessi errori

ROMA – Le impugnative del Consiglio dei Ministri che “colpiscono” le leggi della Regione siciliana, soprattutto quelle a carattere economico-finanziario, stanno diventando sempre più una consuetudine.
Non si contano più, ormai, le norme approvate dall’Assemblea regionale siciliana che negli anni hanno incassato ripetute e sonore bocciature da parte dello Stato.

Da quando, poi, è stata abolita la figura del Commissario dello Stato, il Consiglio dei Ministri è divenuto di fatto controllore e giudice delle leggi approvate in Sicilia. Ed è stato così che a partire dalla scorsa legislatura, quella del governatore Rosario Crocetta, il Consiglio dei Ministri ha impugnato di volta in volta e direttamente le leggi che riteneva lesive di alcuni articoli della Costituzione o dello Statuto regiona…

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