Cronaca

Il Sindaco di Lentini minacciato di morte in dirette social

Video offensivi e diffamatori, in poco tempo diventati virali, contenenti minacce rivolte al sindaco di Lentini, Saverio Bosco. “Durante queste dirette social, un tizio in evidente stato di alterazione, dichiara che “un giorno di questi si ubriacherà e mi metterà sotto con la macchina”. A dirlo è lo stesso sindaco, avvisato dal suo avvocato sui video circolanti sui social, e dalla sua pagina facebook, Saverio Bosco che ha poi proseguito: “Al di là della compassione umana che provo per una persona che non sta bene, credo che sia inaccettabile il fatto che il soggetto in questione si dichiari sostenitore del candidato Sindaco Stefano Battiato, senza che il candidato Battiato ne prenda le distanze.

Altrettanto inaccettabile è il silenzio di tutti coloro i quali oggi ricoprono ruoli politici o aspiranti tali, che assistono indifferenti a tali fatti gravi e incresciosi.

Non è più possibile assistere indifferenti a questo grado di barbarie e indecenza, si è superato il limite, la violenza verbale e l’utilizzo banditesco dei social hanno oltrepassato il livello di guardia e sarebbe auspicabile un intervento di tutti i candidati, affinché – conclude il sindaco Bosco – si isolino questi episodi e si possa ricondurre la campagna elettorale, che sta iniziando nel peggiore dei modi, ad un clima sereno di confronto e dialogo”.

Dopo alcune ore dalla pubblicazione del post del sindaco di Lentini, è arrivata anche la risposta di Stefano Battiato, che ha detto: “Non v’è dubbio che laddove vi fosse minaccia, o qualsivoglia illegalità, io e le forze politiche che mi sostengono non esiteremmo a prendere le distanze in modo netto ed inequivocabile, senza indugiare nel darle la solidarietà incondizionata, come faccio adesso mentre Le rispondo.

Posto, però, che in questa nazione il voto è libero e segreto e che la mia compagine oggi affonda il consenso in una grande fetta della comunità lentinese, tengo a precisare che la mia candidatura è aperta a chiunque condivida le mie idee e si senta in sintonia con la coalizione che mi sostiene, ma non per questo posso essere considerato responsabile di ogni presunta condotta illecita o immorale, assunta da ogni mio sedicente o vero sostenitore”.

Aggiunge Battiato: “Caro Sig. Sindaco Bosco, le faccio infine notare che, fatta eccezione per alcune Sue plateali reazioni scomposte, contrariamente a quanto da Lei affermato, io non trovo che da parte mia o degli altri candidati a sindaco vi sia stata alcuna barbarie, che sia stato superato alcun il limite di decenza o che vi sia alcuna violenza verbale”.

“La invito per il futuro a non trascinarmi nelle sue problematiche personali che Le auguro possa presto risolvere, frattanto però si attenga ad amministrare la città in attesa delle prossime elezioni, evitando promesse per un futuro ancora da decidere”.