Cronaca

Leonardo Ciaccio, l’ex braccio destro di Messina Denaro scarcerato: farà il bibliotecario, ecco dove

Leonardo Ciaccio, ritenuto l’esponente di Cosa nostra più vicino a Matteo Messina Denaro, perfino il suo “braccio destro”, è stato scarcerato per “buona condotta”.

È quanto emerge dalle indiscrezioni riportate da “La Stampa” online nelle scorse ore. Il via libera sarebbe arrivato dal Tribunale della Libertà de L’Aquila e dal Comune di Sulmona, dove l’ex detenuto potrà lavorare.

Leonardo Ciaccio, scarcerato “braccio destro” del boss Messina Denaro

Secondo quanto disposto dalle autorità giudiziarie, Ciaccio potrà abbandonare il supercarcere de L’Aquila e completare la sua condanna all’ergastolo – inflitta dalla Corte d’Appello di Palermo – con una pena accessoria. Nel frattempo, potrà prestare servizio come volontario nella Biblioteca museale di Sulmona. A permettere il provvedimento sarebbe stata “l’irreprensibile condotta tenuta durante la detenzione” dall’uomo, ritenuto uno dei personaggi di spicco di Cosa nostra più vicini a Messina Denaro, arrestato in un blitz a Palermo nel gennaio 2023 e deceduto lo scorso settembre a causa di una malattia.

Preoccupazioni della comunità

Il via libera del Tribunale della libertà de L’Aquila ha generato molte polemiche e preoccupazioni all’interno della comunità di Sulmona, “considerata la caratura del personaggio e i precedenti sul territorio”. Ciaccio, infatti, è ritenuto “il vero braccio destro di Messina Denaro” e sarebbe stato anche uno dei pochi a raccogliere le confidenze del boss. Entrambi appartenevano al mandamento di Castelvetrano e Ciaccio è stato anche coinvolto nel maxi-processo “Omega” contro la mafia trapanese.

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