LEONFORTE (EN) – Molti siciliani hanno ancora negli occhi la paura e i forti disagi provocati dal maltempo che in questi giorni ha flagellato più parti dell’Isola. Le immagini disastrose di Catania, dell’agrigentino, di Modica (Rg) hanno trovato spazio anche nei notiziari nazionali, provocando scalpore e tristezza a tutte le latitudini ma soprattutto una forte presa di coscienza da parte del popolo siciliano, che si è trovato impotente davanti alla violenza della natura e ai cambiamenti climatici.
Proprio in queste ore il Governo regionale sta cercando non soltanto di rimediare ai tantissimi danni delle piogge, ma soprattutto ad attuare soluzioni tempestive per evitare ulteriori disastri e per dare un ristoro concreto ai tanti cittadini e alle numerose imprese danneggiate dalla furia della natura.
Tra i centri più colpiti delle recenti ondate di maltempo c’è anche Leonforte, dove i violenti nubifragi hanno provocato varie problematiche e con esse la chiusura della Strada provinciale 39-via Pentolai, collegamento essenziale per dirigersi alla Granfonte. Dopo una rapida conta dei danni, il sindaco Carmelo Barbera ha prontamente richiesto un intervento e un sopralluogo al Genio civile e ai tecnici della Regione. Una verifica seguita dalla richiesta di un intervento di somma urgenza per mettere in sicurezza il tratto stradale chiuso.
“Con grande soddisfazione – ha scritto il sindaco Barbera ai cittadini di Leonforte in un post pubblicato su Facebook – comunico che l’assessorato regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone – ci ha concesso un finanziamento di 200.000 euro per permetterci di effettuare tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza del tratto stradale della Sp 39 chiusa dopo il nubifragio”.
“Ci attiveremo immediatamente – ha aggiunto – per iniziare i lavori di messa in sicurezza e consegnare alla cittadinanza una strada di vitale importanza per la comunità di Leonforte. Desidero ringraziare l’assessore regionale Marco Falcone per l’interesse e la sensibilità dimostrati ancora una volta verso la nostra città”.
Fabrizio Giuffrida