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Libero consorzio Enna, sì allo schema di rendiconto di gestione 2018

ENNA – Il Commissario straordinario del Libero consorzio ennese, Ferdinando Guarino, ha provveduto, dopo aver acquisito pareri tecnici e contabili favorevoli da parte degli organi preposti, ad approvare lo schema di rendiconto della gestione relativo all’esercizio 2018 comprendente il conto del bilancio, il conto economico, lo stato patrimoniale e la relazione della Giunta di cui all’art.151, comma 6, del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali approvato con D.lgs. 18 agosto 2000, n.267.

Nel corso dell’esercizio 2018 e precedenti l’Ente non ha contratto operazioni di finanza derivata ed ha rispettato l’obbligo di ridurre la spesa del personale ai sensi dell’ art.1, comma 557, della legge 296/96 ed il saldo di finanza pubblica.

Dal rendiconto 2018 emerge, altresì, un’incidenza della spesa del personale non superiore al 50% della spesa corrente (art. 76, comma 7 del D.L. 112/2008).

Le risultanze finali nelle operazioni di riaccertamento dei residui sono le seguenti: per la gestione dei residui attivi l’Ente ha eliminazioni per € 21.567,45 e riaccertamenti per € 14.226.313,65; per la gestione dei residui passivi, invece, ci sono eliminazioni per € 2.239.533,62 e riaccertamenti per euro € 11.181.696,66 .

Il totale dei residui attivi e passivi che si tramandano dall’esercizio 2019 ammontano quindi rispettivamente a 16.511.662, 03 euro e a 23.562.757,71 euro.
L’avanzo di amministrazione complessivo di 14.085.475,24 risulta così composto: avanzo accantonato 5.749.071,31 euro; avanzo vincolato 5.689.581,55 euro; avanzo destinato 3.941.441,59 euro e disavanzo 844.619,21 euro.

Dall’analisi del documento contabile è emerso che non sussistono le condizioni di cui agli articoli 242 e 244 del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali non essendo stato dichiarato il dissesto finanziario e non essendo rilevabili dal rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2018 gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio evidenziabili con i parametri obiettivi di cui al decreto del ministero dell’Interno.

Con successiva e separata votazione la deliberazione è stata resa immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 12, c. 2 della L. R. 44/91 .

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