Incontro Libero consorzio Piano territoriale
RAGUSA – La Provincia di Ragusa ha intenzione di presentare una proposta complessiva in vista del nuovo Piano territoriale regionale (Ptr). Un obiettivo tracciato dalla Commissaria straordinaria del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Patrizia Valenti, in linea con le funzioni dell’Ente di area vasta. Così facendo, i Comuni iblei potranno presentare i loro contributi anche attraverso l’Ente provinciale.
A seguito della presentazione in viale Del Fante del Piano territoriale regionale Sicilia, si è svolto quindi il primo incontro con i settori Ambiente, pianificazione e viabilità.
“Si tratta dello strumento che definirà le strategie e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio regionale e noi, come ente di area vasta, siamo chiamati ad attuarlo a scala territoriale, partendo ovviamente da una proposta complessiva che si allinei alle politiche di coesione sociale dell’Unione Europea e ai principi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile”, ha commentato la Commisaria Valenti.
Sempre la Commissaria, nel corso del tavolo tecnico, ha fatto il punto sulla pianificazione dell’Ente, a partire dal Piano territoriale provinciale approvato nel 2006, aggiornato alle attuali previsioni infrastrutturali (compresi i tratti autostradali e di collegamento con porto e aeroporto) e delle riserve naturali, alle quali si aggiunge la futura Area marina protetta nella foce del fiume Irminio.
La proposta strategica verrà definita in vista della scadenza della concertazione regionale, fissata per la Provincia di Ragusa il prossimo 19 ottobre.
I Comuni, da parte loro, si stanno già attivando in merito a tale Piano territoriale regionale, come nel caso del Comune di Modica, dove, nell’ultima seduta consiliare dello scorso 18 settembre, la presidente del Consiglio comunale, avv. Mariacristina Minardo, ha aperto la seduta con una comunicazione sulla convocazione di una prossima Conferenza dei capigruppo a seguito dell’incontro pubblico sul nuovo Ptr. Incontro al quale la presidente ha partecipato insieme alla sindaca, Maria Monisteri, e all’assessore all’Urbanistica, Tino Antoci.