Ragusa

Libero consorzio di Ragusa al lavoro per gli studenti disabili

RAGUSA – Garantire l’assistenza e il trasporto degli studenti disabili già dall’inizio del nuovo anno scolastico. È stato questo l’obiettivo di un incontro programmatico che si è svolto, qualche giorno fa, al Libero Consorzio comunale di Ragusa.

L’intento, infatti, è di organizzarsi in tempo per assicurare da subito i servizi integrati di trasporto e assistenza in favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado affetti da disabilità.

Il commissario straordinario dell’ente, Salvatore Piazza, affiancato dal dirigente del settore Politiche sociali Raffaele Falconieri, ha incontrato i rappresentanti delle cooperative e gli enti accreditati, che erogheranno i servizi in favore degli studenti con disabilità degli istituti superiori della provincia di Ragusa.

“Nei limiti delle possibilità, questo Libero Consorzio si impegna a garantire questi importanti servizi – ha dichiarato il commissario Salvatore Piazza – anche con sacrificio economico di altri settori”.

“Pur trattandosi di funzioni delegate – ha ribadito il commissario straordinario – l’obiettivo è quello di assicurarne la continuità, per l’intero anno scolastico. Si esprime piena soddisfazione per il lavoro svolto dai nostri uffici che, grazie alla proficua attività di programmazione svolta nei mesi estivi, hanno messo in condizione gli enti e le cooperative di essere pronte per l’avvio dell’anno scolastico 2022-2023”.

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il Report sul questionario di gradimento rivolto ai genitori degli studenti disabili che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, agli insegnanti di sostegno, ai dirigenti, ai collaboratori scolastici.

“I dati raccolti e le risposte degli utenti – ha aggiunto ancora Piazza – certificano la buona qualità del servizio offerto lo scorso anno scolastico”.

Se tutto sembra proseguire bene in questo versante, a Comiso si proclama invece lo stato di agitazione per diversi lavoratori di cooperative sociali che operano nell’assistenza di disabili.

Per venerdì 16 settembre è inoltre previsto un sit-in di protesta nel piazzale antistante il comune di Comiso. Secondo i sindacati si è in presenza del “mancato pagamento degli operatori, con l’assenza totale di trasferimenti da parte del comune di Comiso”.

Inoltre, le cooperative non potrebbero emettere nuove fatture perché “a tutt’oggi – hanno evidenziato il segretario provinciale della Fp Cgil e responsabile del terzo settore Salvatore Tavolino e il segretario generale della Fp Cgil Nunzio Fernandez – non hanno ricevuto il Codice identificativo gara, che individua in modo univoco una gara d’appalto, già previsto dalla legge e reso obbligatorio per il tracciamento delle movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi e forniture dell’Ente committente”.