Consumo

Libero e Virgilio mail, quando torneranno accessibili? Chiesti risarcimenti per utenti

Potrebbe concludersi entro poche ore l’odissea degli utenti che utilizzano le mail Libero e Virgilio, dopo il blocco iniziato nella serata di domenica 22 gennaio.

Nella giornata di mercoledì 25 gennaio ItaliaOnline, società proprietaria dei due servizi, ha diramato una nota attraverso la quale ha provveduto a informare gli utenti che le difficoltà tecniche verranno risolte nel più breve tempo possibile.

“Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà”, si legge nel comunicato che appare sulla pagina di accesso ai servizi mail.

Libero e Virgilio mail, le cause del disservizio

Gli utenti, circa 9 milioni, dovranno quindi pazientare soltanto per qualche ora prima di tornare nuovamente a utilizzare le due mail. Ma cosa ha provocato il grande blackout di Libero e Virgilio?

Sempre nella nota diffusa da ItaliaOnline si legge che “Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato”, l’azienda ha introdotto “un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo”.

Sfortunatamente “un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati”, ha precisato ancora ItaliaOnline.

Libero e Virgilio mail, previsto un rimborso?

Intanto diverse associazioni che operano a tutela dei consumatori, tra le quali Altroconsumo, si schierano dalla parte degli utenti e chiedono un rimborso per il disservizio.

L’associazione invita infatti gli utilizzatori delle mail Libero e Virgilio a presentare richiesta di risarcimento attraverso la piattaforma Reclama Facile. Confconsumatori, invece, si dice pronta a segnalare l’accaduto all’Agcom al fine di accertare eventuali condotte scorrette