Ambiente

Licatini (M5s), inchiesta su depurazione acque, Sicilia la meno virtuosa

“Un momento importante che spiana la strada ai valori della legalità e della tutela ambientale.”

Così la deputata del M5S Caterina Licatini, promotrice dell’inchiesta, in Commissione ecomafie, sulla depurazione delle acque reflue in Sicilia.

“Molte le ragioni che mi hanno spinta a chiedere l’inchiesta” afferma Licatini. “Le criticità degli impianti di depurazione riguardano l’intero paese ma, purtroppo – aggiunge – la Sicilia è senz’altro la regione meno virtuosa. Basti pensare che 8 comuni siciliani su 10 rientrano nelle procedure d’infrazione avviate dall’Unione europea. E in generale più del 50% dei comuni colpiti da tali procedure sono in Sicilia.

Un problema che si ripercuote non solo sull’ambiente, ma anche sulle casse pubbliche. Le attuali sanzioni ammontano a 30 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nella messa a norma degli impianti.

Che la Regione addossi le proprie colpe ai contribuenti, è un rischio che va assolutamente scongiurato”.