Istruzione

Licei ed istituti tecnici, il riscatto della provincia

CATANIA – Preparano al meglio lo studente verso la carriera o il mondo del lavoro, orientano genitori ed alunni verso la scelta più saggia. Sono le scuole secondarie italiane, tra licei ed istituti tecnico-professionali, pubblicati secondo l’attesa classifica del portale Eduscopio 2019, curata dalla Fondazione Agnelli e arrivata alla sesta edizione con dati aggiornati.

Il portale è ormai diventato un riferimento prezioso per gli studenti delle scuole medie e le loro famiglie: dal lancio ad oggi quasi 1.500.000 utenti unici hanno utilizzato questo strumento, per un totale di oltre 6.860.000 pagine visitate.

Per la nuova edizione sono stati analizzati i dati di circa 1.255.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (a.s. 2013/14, 2014/15 e 2015/16) in circa 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.

Sono valutate le performance al primo anno di università (voti e crediti) e nell’occupazione, calcolata su un lavoro di almeno sei mesi a due anni dal diploma, per chi è uscito da tecnici e professionali e non ha continuato gli studi.

Altro indice preso in considerazione è il numero degli studenti arrivati alla Maturità in 5 anni, una regolarità che racconta la capacità di una scuola di essere inclusiva, non di selezionare i migliori per essere la migliore e di non bocciare per essere di qualità.

La fotografia che viene fuori è la conferma, nelle grandi città, dei licei storici. Al Nord, in particolare in Lombardia, emergono le paritarie mentre è la rivincita degli istituti di provincia e dei tecnici e i professionali, che, rispetto al passato, danno più possibilità di trovare lavoro.

Anche in Sicilia c’è una conferma degli indirizzi storici, sia in città che in provincia. A cominciare da Palermo e provincia dove il liceo Classico in testa è l’Umberto I seguito dal Garibaldi mentro il Liceo Scientifico Cannizzaro è l’indirizzo di punta seguito dal Liceo Santi Savarino di Partinico.

Ai piedi dell’Etna, sono due licei classici di provincia a spuntarla sugli indirizzi della città: il Liceo Gulli e Pennisi di Acireale (74,73  punti) e il Liceo Giovanni Verga di Adrano con 72,76 punti.

Ancora Acireale in testa per l’indirizzo scientifico con il Liceo Archimede (75,31 punti), seguito dal Liceo Principe Umberto di Savoia (73,84 punti).

A Messina, il Liceo Classico in testa è il F. Maurolico (75,58), seguito con stacco dal Liceo Giovan Battista Impallomeni di Milazzo (66,37 punti), mentre il Liceo Scientifico Giuseppe Seguenza è in cima alla classifica (67,93 punti) insieme al Liceo Archimede (67,64).

Ad Enna e provincia, è il Liceo Classico Vaccaluzzo a spuntarla nell’indirizzo classico insieme al Liceo Fratelli Testa di Nicosia. Nell’area liceo scientifico, il primo indirizzo è il Liceo Enrico Medi di Leonforte (76.5 punti), seguito dal Liceo Pietro Farinato (76,15).

Sono tutti in provincia, gli indirizzi in testa per quanto riguarda il Liceo Classico: il Liceo Megara di Augusta (69,42 punti ) e il Liceo Matteo Raeli di Noto (64,26 punti).

È invece il Liceo scientifico Orso Mario Corbino al primo posto con 74,92 punti e il liceo Ettore Maiorana di Avola con 65,85 punti.

A Trapani vengono premiati il Liceo classico Leonardo Ximenes (69,45) e il Liceo Giovanni XXIII –Cosentino di Marsala, con 58,91. Nella provincia trapanese è il Liceo Giuseppe Ferro di Alcamo in testa seguito dal Liceo P. Ruggieri di Marsala .

Si conterma tra gli indirizzo storici il Liceo Classico Empedocle di Agrigento e il Liceo Ugo Foscolo, di Canicattì. Tra i licei scientifici troviamo ancora un indirizzo di Canicattì: Liceo Sciascia.

A Caltanissetta e provincia l’indirizzo classico vede in testa il Liceo Ruggero Settimo, con una percentuale del 68,87 seguito dal Liceo Virgilio di Mussomeli (66.14 punti).

Infine a Ragusa e provincia spicca il liceo classico Galilei-Campailla (71,89 punti) e il Liceo Quintino Cataudella di Scicli.